ARONAnelWEB.it report anno 2016
domenica 1 gennaio 2017
All’inizio del nuovo anno, come oramai consuetudine ARONAnelWEB.it ripercorre i fatti più salienti accaduti in città nel 2016. Rileggendo i titoli degli eventi dell’almanacco virtuale del sito, ritroviamo le notizie culturali, sportive, politiche e religiose. Possiamo iniziare dai lavori pubblici con le dibattute chicane e le nuove rotatorie realizzate per migliorare la sicurezza stradale, ma che hanno fatto comunque registrare incidenti anche con gravi conseguenze, tra cui ricordiamo il decesso di Antonio Prandi. A conclusione delle grandi rotatorie dei tre nodi principali, si è aggiunta la “rotondina” di viale Berrini intersezione via Fogliotti e via Martiri della Libertà e la rotonda sempre in viale Berrini con intersezione con la statale 33 e via Cantoni, che ha decretato il doppio senso tra le due rotonde. I lavori più importanti che tutti ricorderanno è la chiusura al traffico del lungolago Marconi da gennaio fino al 30 giugno 2016, dove con la posa dell’ultimo cubetto di porfido nel tratto carrabile del lungolago sono state inaugurate le mura di fortificazione della città, ritrovate durante i lavori per il rifacimento del sistema fognario e dei sottoservizi che ha risolto i problemi di scarico a lago evidenziati anche da questo sito e dai giornali locali. La soluzione di lasciare le mura in evidenza ha anche decretato per sempre l’istituzione del senso unico di marcia sul lungolago. A caratterizzare l’enfasi dell’amministrazione comunale durante la prima parte dell’anno è stato l’evento delle Frecce Tricolori Aronairshow 2016, che ha attirato ad Arona un folto pubblico, un evento che però è svanito come una bolla di sapone, alla sera la città era già deserta come è avvenuto per il Campionato Mondiale di offshore nel 2013. La frenesia di questo evento ha fatto realizzare da parte della Navigazione Laghi Maggiore un manifesto per le corse speciali in occasione dell’evento, utilizzando l’immagine di copertina di questo sito con evidenti elaborazioni di fotoritocco senza nemmeno chiedere l’autorizzazione, è stata rimossa, ma solo dopo continui solleciti abbiamo ottenuto una risposta che riteniamo non consona per un ente governativo: “è stato fatto in assoluta buona fede prelevandola dal web già priva del Suo copyright”. In autunno si sono riaccese le polemiche sulla possibilità di chiusura definitiva al traffico del lungolago per la creazione di un’isola pedonale, per il quale l’amministrazione comunale sta cercando consensi anche fuori Arona con le varie associazioni di categoria, non considerando forse, che è importante anche un parere di chi ci vive e di tutti i cittadini. Sul lungolago nel 2017 sarà nuovamente riaperto un cantiere per il rifacimento della parte pedonale, un lavoro che secondo la minoranza non ha tutta questa priorità. A caratterizzare le manifestazioni in città sono stati gli eventi realizzati dalla Pro Loco Arona con il cimento invernale, la lunga notte, la traversata Angera-Arona, la fiera mercato florovivaistica Trifolia, i caratteristici ombrelli sospesi in corso Cavour, Aronatale e Natale dei Bimbi. Altri appuntamenti di risonanza il Festival Organistico Internazionale “Sonata Organi”, il Palio dei rioni di Mercurago, l’Avis in Rock, il Festival Teatro sull’Acqua, il Mercato Europeo, l’arrivo della Bike Night Milano-Arona, ma anche le mostre allo Spazio Moderno e gli incontri con gli autori alla Feltrinelli Point. Tra gli anniversari ricordiamo i trent’anni dell’UniTre di Arona, il 150° anniversario della SOMS Arona, il 65° Anniversario Avis Arona e il 70° Anniversario della Repubblica con l’inaugurazione del monumento ai marinai. Come eventi sportivi è rimasto solo l’AronaMen Triathlon che ha raggiunto la sua 6 edizione e il 5° Cross della Rocca, ad Arona è da tempo che non si svolge più neanche il Circuito degli Assi. La storica Fiera del Lago Maggiore dopo 53 edizioni quest’anno non si è svolta, l’ente fiera ha comunicando la decisione di prendersi un anno sabbatico, un evento che al momento rimarrà nella storia della città e in parte documentato anche su ARONAnelWEB.it. Dopo tanti anni è rinata anche la banda cittadina con la “Nuova Filarmonica Aronese” fondata dal presidente Massimo Mantovani che quest’anno ha festeggiato il suo primo compleanno. Da ricordare anche la riapertura dell’ex Cinema San Carlo ora Sala polivalente e nell’ex Ospedale di Arona l’apertura del Nucleo Cure Residenziali Integrate Ospedale-Territorio. Per la cronaca nera non possiamo dimenticare la tragica scomparsa di due giovani stranieri, annegati in punta Vevera, area poi transennata e sorvegliata, ma che ora è ritornata come prima.
Nel 2016 il sito internet si è arricchito di interventi esterni con commenti sulla vita politica amministrativa e gli album fotografici sono corredati da articoli informativi a sostituzione delle brevi descrizioni agli album, un lavoro minuzioso che comporta maggior impegno, ma che risulta apprezzato dai lettori e fruitori affezionati al sito. Tra gli articoli anche inchieste portate a termine e documentate con il vige occhio fotografico, che vuole essere strumento per presentare i fatti così come stanno, che spesso sostituiscono tante parole scritte. Tra le inchieste quella sui Pannelli informativi all’entrata di Arona in viale Baracca e davanti al palazzo comunale, che dopo mesi che riportavano informazioni errate, si è scoperto che il comune era stato informato dalla provincia dal dicembre 2015 che doveva farsene carico. ma soltanto il 1 agosto ha provveduto a spegnerli e ora risultano essere dei pannelli inutili.
L’altra inchiesta è sulle antenne che erano state posizionate sul campanile della Collegiata di Santa Maria e sulla Torre Littoria sul lungolago beni sottoposti a vincolo storico-architettonico. Le antenne per la videosorveglianza e la filodiffusione, quest’ultima installata in occasione dell’Aronairshow, da quanto è stato possibile comprendere, vista la loro rimozione, erano state installate senza autorizzazioni. Fatti ovviamente che non hanno avuto se non su ARONAnelWEB.it la dovuta divulgazione, probabilmente per la scomodità di quanto è stato evidenziato, e che riportate nuovamente qui nella sintesi dell’anno appariranno ad alcuni come vena polemica, ma problematiche comunque non ancora risolte.
Una sintesi che forse ha tralasciato tanti altri eventi accaduti in città, ma che possono essere rivissuti nei 413 articoli pubblicati corredati da oltre 10.000 immagini e 51 contributi audio visitando la pagina dell’almanacco puntualmente aggiornata, o seguendo la pagina Facebook, Twitter e Google+ oltre al servizio di FeedRSS.
ARONAnelWEB.it ha cercato come sempre di garantire la sua presenza e a volte anche il suo supporto diffondendo semplicemente le notizie agli organi di stampa, lasciando ad ognuno le proprie considerazioni guardando o ascoltando quanto pubblicato.
I numeri di www.aronanelweb.it
Le Statistiche del 2016
Il sito al 31/12/2016 occupa 38,3 GB (di cui 16,9 GB in tracce audio) e contiene 416.975 file, gli articoli pubblicati nel 2016 sono stati 413 con oltre 10.000 foto e 51 registrazioni audio per un totale di 49 ore.
La pagina di ARONAnelWEB.it su Facebook conta 2081 “Mi piace” e su Twitter 667 Follower, mentre la pagina Google+ ha 50 follower e il sito conta 115 G+1.
Sono stati oltre undici milioni gli accessi effettuati dai 682.524 visitatori totali che hanno scaricato 392,26 GB di dati.
ARONAnelWEB: un po’ di storia
L’8 luglio 1999 alle ore 18.30, all’età di 17 anni inserivo nella rete il nome di Arona con un breve percorso storico – culturale e brevi informazioni sul calendario degli eventi.
Oggi ARONAnelWEB.it è diventato punto di raccolta degli eventi aronesi, e l’almanacco virtuale racconta dal 2002 ad oggi tutto ciò che è accaduto in città tra manifestazioni ed eventi. Punto di riferimento anche per la stampa locale, ARONAnelWEB.it vuole essere non un sito di informazione ma un “aggregatore di notizie” per far conoscere la città sotto tutti gli aspetti: storici, culturali ed anche sportivi.
Ringrazio quanti hanno visitato il sito e hanno diffuso ad amici e conoscenti la presenza di questa risorsa online
Emanuele Giovanni Sandon