Viale Baracca, quasi completate le chicane
domenica 31 gennaio 2016
Viale Baracca, quasi completate le chicane del progetto viabilità
Il progetto è stato presentato con un comunicato stampa nel 2014 e da settembre 2015 ha iniziato a prendere forma. Il progetto è denominato Sicuri verso Arona, programma del piano nazionale della sicurezza stradale ed è appaltato dal comune di Arona per un importo di 222.230,97 euro e deliberato dalla giunta comunale con delibera n. 71 del 23 giugno 2015. L’opera è stata progettata dall’arch. Danilo Odetto, con la direzione lavori e coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dell’ing. Silvana Paganelli Azza, capo servizio del settore 2° del Comune di Arona. I lavori sono iniziati il 21 settembre 2015 e dovranno essere terminati il 17 febbraio 2016, l’impresa esecutrice è Nuova Sacced Srl di Prato Sesia con il subappalto Arona Scavi Srl. Il progetto include oltre ai rallentatori di viale Baracca anche la realizzazione della rotatoria in via Vittorio Veneto con l’intersezione di via Piave e via Pasubio e altre chicane in via Vittorio Veneto, quindi l’importo è complessivo di entrambe le opere. In questo articolo parliamo delle chicane di rallentamento di viale Baracca, lavoro per il quale dopo il suo inizio se ne è più volte parlato e dibattuto sui social e in particolare nel gruppo facebook “ARONA E’ TUA _ MIGLIORIAMOLA INSIEME Dialogo Amministrazione-cittadini” dove si sono aperti veri e propri dibattiti in più occasioni anche eliminati (ricordiamo che il gruppo Facebook non è gestito dal CED del comune come il sito internet istituzionale, ma sono amministratori oltre ai membri della giunta comunale anche alcuni singoli cittadini). Le considerazioni fatte dai cittadini sono state dalla non informazione della realizzazione dell’opera, alla pericolosità per la sua struttura, alla segnalazione nelle opere terminate della cartellonistica già divelta dopo qualche ora dalla sua posa. I cittadini si domandano l’utilità dell’opera che viene motivata nel rallentamento delle viabilità in corrispondenza degli incroci e degli attraversamenti stradali. La strada precedentemente aveva un solo passaggio pedonale rialzato in corrispondenza di via Broggi, ora invece è uno slalom tra sette chicane di separazione della carreggiata in coincidenza degli attraversamenti pedonali e negli incroci con la rivisitazione della sosta e arrivando dalla statale per entrare in Arona le troviamo in corrispondenza dell’incrocio con Corso Europa (Conad), via Broggi, attraversamento pedonale dopo la stazione di benzina, via De Gasperi, via Usellini, via Lido, e attraversamento pedonale fronte ex Mirage. Con questi lavori verrà anche modificata la viabilità interna di via Broggi e via de Gasperi con l’istituzione di un circuito di senso unico con ingresso da via Broggi.
Le chicane per le auto sono un percorso tortuoso e ancora peggio per i mezzi pesanti e i pullman che tutti i giorni passano da questa via per raggiungere la stazione. Gli spartitraffico, in alcuni punti sono molto ravvicinati e per i pullman sono un percorso ad ostacoli perchè la riduzione della carreggiata li obbliga ad avvicinarsi al bordo carreggiata e al marciapiede dove però trovano i rami dei tigli, che non sono stati tagliati, non possono però evitarli perchè in mezzo allo spartitraffico trovano la cartellonistica. Oltre alle considerazioni lette sui social ricordiamo che la via è stata utilizzata per trasporti eccezionali da parte della navigazione e che nel trasporto ha sempre occupato tutta la carreggiata, al momento non sarà più possibile se non togliendo tutti i cartelli posti sugli spartitraffico, che come si è visto da quelli abbattuti non sono rimovibili ma fissi. Troveranno sicuramente difficoltà anche i grandi mezzi dei giostai del tredicino che passano da viale Baracca. Concludiamo ricordando che in una città che scarseggia di posteggi la soluzione realizzata ha cancellato anche parecchie strisce bianche.