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Chiesa del Sacro Cuore

Chiesa del Sacro CuoreIl progetto per la chiesa del Sacro Cuore dell’architetto Giovanni Lazanio di Novara, presentato nell’anno 1926, venne approvato dalla Curia Vescovile di Novara in data 17 ottobre 1928. Il terreno destinato alla costruzione della chiesa venne acquistato dai Sigg. Thiella, mq. 1.200, al prezzo di lire 32 il mq. l’atto notarile venne redatto il 22 marzo 1927, dal Notaio Cleto Becatti di Arona. La posa della prima pietra avvenne il 9 settembre 1928. Due giorni prima, secondo la prescrizione del rituale romano, al luogo dove sorgerà l’altare, era stata piantata una piccola croce di legno ed erano state segnate, con un piccolo scavo, le fondamenta da benedire.
Alle 9 del mattino del 9 settembre 1928, mons. Stefano Rondini procede alla posa della prima pietra all’angolo di destra della facciata. In un foro preparato viene introdotto un tubetto d’ottone contenente la pergamena a memoria del fatto. Si benedice poi la pietra dell’angolo di sinistra della facciata. Nel foro preparato si depongono una medaglia di Pio XI e monete di L. 20, 10, 5, 2, 1. Compiute le due pose e benedette le due pietre, si asperge lo scavo della fondamenta. Padrini il cav. Giuseppe Fogliotti ed il cav. Clotildo Vanzina. Madrine la sig.na Caterina Fogliotti e la sig.na Virginia Ponti. Il 9 luglio 1934 viene stipulato il contratto con la ditta Assunto Occhetta di Romentino con direzione dei lavori affidati allo stesso progettista. Il tempo utile per la consegna del lavori è di 150 giorni per cui il compimento doveva avvenire entro il 15 dicembre dello stesso anno. Ma il 15 novembre i lavori vennero sospesi e ripresi il 15 marzo 1935 per cui il compimento venne prorogato al 15 aprile del 1935. Terminati i lavori entro il 15 aprile, la visita di collaudo ebbe luogo il 4 giugno ed il certificato di collaudo venne redatto il 12 giugno 1935. Costo finale della costruzione Lire 161.477,35. Il 22 settembre 1935 avvenne la benedizione e inaugurazione della chiesa che però iniziò il suo servizio religioso il 17 novembre 1935.
La facciata è composta da due pilastri angolari che sorreggono un arcone di coronamento. Nel piano del muro sono sistemate le cinque finestre e la porta di metri 2,00 x 4,00 di luce, contornata di pietra di San Carlo, al di sopra di essa vi è la lunetta. Il bozzetto della lunetta rappresentante il Sacro Cuore, opera del prof. Carlo Bini, fu presentato il 14 marzo 1941 e venne realizzato in mosaico nello stesso anno. Essendosi completamente staccato dalla parete di fondo a fine anni 1980 non esiste più ed è stato sostituito nel 2001 con un nuovo mosaico, sempre del Sacro Cuore, eseguito dalla ditta I. Peresson – mosaici e vetrate d’arte – Milano, donato dai signori Colombo di Arona, in memoria dei Signori Giulio e Chiara Rondini il cui prozio Arciprete Rondini, fece a suo tempo edificare la chiesa. Il coronamento di gronda della facciata è costituito da una serie di archetti pensili sporgenti in cemento e polvere di marmo sormontati da una sagoma di cemento. Sul fastigio del timpano è posto una croce di ferro, lo zoccolo è formato da blocchi di pietra di San Carlo, i fianchi hanno ciascuno cappella sporgente di metri 3,80. L’abside poligonale presenta quattro lesene lievemente aggettante e due finestre circolari. Il finimento è in mattoni scelti con inclusi mattoni di pietra di Arona.
L’interno è costituito da una navata unica che presenta quattro campate con volta a crociera poggianti su pilastri polistili formati da una parte piana e due parti semicilindriche addossati alle pareti.
I capitelli sono in pietra di Arona. Le finestre e le porte hanno un arco in muratura di mattoni intercalati da cunei intonacati. L’abside è sopraelevata dal pavimento della navata di due gradini, mentre le cappelle di un gradino.
L’altare, progettato dall’architetto Lazanio è stato realizzato dalla ditta Giovanni Cassani dei fratelli Cassani di Viggiù (Varese) nell’anno 1938. Nell’anno 1993 è stato modificato secondo le nuove norme liturgiche e le balaustre, suddivise in due sono state posizionate nelle cappelle laterali.
La Statua del Sacro Cuore, sistemata sopra l’altare maggiore è alta mt. 2,10 compreso il basamento e venne realizzata in marmo dallo scultore Pietro Bibolotti di Pietrasanta.
Nella cappella di sinistra è collocata sull’altare in un trono in marmo una statua di legno dipinto raffigurante Maria Ausiliatrice, e sulla destra una statua lignea di San Giuseppe.
Nella cappella di destra, cappella del Santissimo Sacramento sopra l’altare è collocato un tabernacolo in legno con porticina dorata, sotto la mensa dell’altare è collocato un “Cristo morto” di legno scolpito della lunghezza di 1,70 metri. A muro senza cornice è collocato un quadro rettangolare (2,35 x 1,63 metri circa) olio su tela del 1600 di autore ignoto rappresentante “La crocifissione”, ai piedi del Cristo crocifisso sono raffigurati un Santo e la Madonna, in alto la sigla I. N. R. I. è riportata in tre lingue: latino, aramaico e greco. La Via Crucis alle pareti è opera del prof. Carlo Bini.

posizione: Via XX Settembre  coordinate: N45.75260 E8.55489 Mappa»

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