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anno 2021Cronaca e attualità

Il consiglio comunale è stato imbarazzante

venerdì 11 giugno 2021 – Comunicato stampa delle opposizioni 
Ritorniamo all’ultimo Consiglio comunale che abbiamo già definito deludente, ma aggiungiamo imbarazzante.
Sarebbe troppo facile e scontato accusare l’opposizione di non aver saputo svolgere il proprio ruolo, di non aver almeno un po'”vivacizzato” il dibattito con interventi, proposte e anche critiche su ciò che si andava a discutere ed approvare.
Questo sarebbe giustificato se la minoranza fosse messa nelle condizioni di svolgere il proprio compito. Assistiamo sistematicamente a tentativi per impedire che ciò avvenga.
Il regolamento del Consiglio Comunale (CAP. II art.7) prevede la convocazione da parte dell’Amministrazione della conferenza capigruppo definita tra l’altro “Organo consultivo del Presidente del Consiglio. Concorre alla programmazione delle riunioni ed assicura lo svolgimento dei lavori del Consiglio nel modo migliore..” Ciò che è avvenuto prima dell’ultimo Consiglio Comunale è che il Sindaco abbandona la riunione per impegni e il Segretario Comunale ci informa di non aver a disposizione la documentazione necessaria, ancora in fase di preparazione da parte degli Uffici competenti.
Bisogna tener presente che tale documentazione deve essere messa a disposizione presso gli Uffici comunali, per essere consultata, 4 gg. prima del Consiglio (Titolo III Art.19 Comma 14), Ciò sicuramente potrà anche avvenire, ma c’è da chiedersi come sia possibile per un Consigliere Comunale (di minoranza) poter usufruire di questa possibilità se il Consiglio è convocato nella giornata di lunedì: è difficile pensare che il sabato e la domenica ci si possa recare in Municipio, trovare gli Uffici con relativo personale a disposizione.
Questo è il primo aspetto che genera difficoltà di conoscenza dei vari provvedimenti. In Consiglio la minoranza è ignorata nella richiesta di chiarimenti, nelle interrogazioni e mozioni presentate, considerate completamente inutili e senza risposte. Qualsiasi nostro intervento, che richiederebbe una risposta precisa su vari argomenti, viene “deviato”! Anche le interrogazioni, che devono essere presentate ben 20 gg prima del Consiglio, non hanno valore e sono fuori tempo quando vengono inserite all’O.D.G.
Rivestono una tale considerazione da parte dell’Amministrazione che, da quando 10 anni fa si è insediata, contrariamente a quanto sempre successo in passato, le interrogazioni vengono inserite nella discussione alla fine dei punti dell’O.D.G.
L’ovvietà di questi comportamenti dovrebbe portare il Presidente del Consiglio a porre in atto provvedimenti che tutelino maggiormente il ruolo dell’opposizione. In effetti potrebbe avvalersi di quanto previsto al Capo IV del Regolamento che così recita: ” Il Presidente del Consiglio ha facoltà, per il buon andamento e per l’efficacia dell’azione amministrativa, anche su invito del Sindaco, di individuare, alla bisogna, apposita seduta consiliare nella quale verranno trattate unicamente interrogazioni e/o mozioni”.
È difficile pensare, anche perché mai avvenuto, che si voglia utilizzare tale possibilità nei confronti della minoranza, pur se quell’ “anche”, presente nell’Art., lascerebbe ampia possibilità al Presidente di poter applicare tale Art.
Prossimamente, per tutelarci, potremmo avvalerci, come prevede la legge, che ci vengano fornite risposte scritte in tempi brevi (30gg) alle nostre richieste (interrogazioni).
Così alla fine il Presidente del Consiglio interviene durante le sedute di Consiglio Comunale per leggere i punti che andranno discussi, fare l’appello nominale per le votazioni e ricordare al Consigliere di minoranza che “prende la parola” perché quelli di maggioranza la parola non la prendono mai, se non per dichiararsi ogni volta favorevoli ai provvedimenti, che il tempo è contingentato e non può essere sforato.
Ma un vero protagonista, colui che domina e illumina la scena c’è il Sindaco? No, il suo slogan più gettonato su qualsiasi argomento si discuta è quello di “essere sempre sul pezzo” e via con la spiegazione delle magnificenze che verranno.
Il vero protagonista è il Vice-Sindaco, nonché Onorevole e VicePresidente della Commissione Parlamentare Finanze, come spesso ama presentarsi e che, in virtù del suo passato da Sindaco e delle competenze assessoriali assunte, è colui che gestisce il Consiglio, i suoi interventi sono sempre una autocelebrazione di ciò che è stato fatto.
Niente ci viene comunicato con chiarezza per esempio che il Lido sarà riaperto, ma non chi ha vinto l’assegnazione ne quando avverrà la riapertura: così 2 gg dopo appaiono sui socials le solite immagini dell’Amministrazione schierata che plaude ai nuovi gestori annunciando un contributo del Comune per la nuova attività.

Il gruppo di opposizione:
Arona Domani e lista Brianti Sindaco

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