Cartelli stradali pericolosi, Costruiamo il Futuro deposita un’interrogazione
venerdì 5 febbraio 2016
Vi proponiamo oggi l’interrogazione depositata dai consiglieri Nino Muscarà e Alessandro Travaini inerente alla segnaletica stradale alla luce di una strana soluzione.
Arona, 22/12/2015
Al Sig. Presidente del Consiglio comunale
Al Sig. Assessore alla sicurezza
E p.c. agli organi di stampa
OGGETTO: interrogazione consiliare con richiesta di risposta scritta
Considerato
che ai sensi dell’art. 81, comma 5, del D.P.R. 16-12-1992 n. 495 (c.d. “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”), “tutti i segnali insistenti su marciapiedi o comunque su percorsi pedonali devono avere un’altezza minima di 2,20 m, ad eccezione delle lanterne semaforiche”;
che nel territorio comunale risultano essere numerosi i cartelli stradali che -pur insistendo su un marciapiede- risultano avere un’altezza sensibilmente inferiore a quella prescritta dalla legge, peraltro molti di questi di recente installazione;
che la ratio della norma è evidentemente quella di tutelare l’incolumità dei pedoni, che dovrebbe avere l’assoluta priorità per un’amministrazione comunale;
tanto premesso e considerato
si interroga
codesta amministrazione per avere un quadro completo dei su citati casi di irregolarità, per conoscere con quali tempistiche si provvederà all’integrale regolarizzazione degli stessi, nonché il costo complessivo di tali interventi.
Distinti saluti,
Alessandro Travaini
Nino Muscarà
Ad oggi non ci risultano risposte a questa interrogazione, ma è possibile vedere all’ingresso dello ZTL sul lungolago in corrispondenza dell’Hotel Giardino una quanto singolare soluzione, con l’installazione di due archetti fissi intorno al cartello non a norma. Gli archetti sono sulla sede pedonale di un marciapiede già stretto e diventano un ulteriore pericolo per i bambini, un ostacolo per i disabili in carrozzina e per le mamme con i passeggini. Ora i cittadini si domandano, lo faranno a tutti i cartelli? Staremo a vedere.