Avis Arona, nel 2021 torna a crescere
martedì 1 marzo 2022 – Comunicato stampa Avis Arona
La sezione Avis di Arona si è riunita, sabato 26 febbraio presso il salone dell’oratorio di Mercurago, in occasione del consueto ed importante appuntamento annuale associativo dell’Assemblea annuale dei soci 2022. L’Avis aronese, dopo un trend negativo, torna a crescere. «Finalmente abbiamo invertito la tendenza negativa che progressivamente da cinque anni ci faceva registrare un decremento continuo dei prelievi. Il saldo è attivo rispetto all’anno 2020 – ha spiegato nella sua relazione durante l’annuale assemblea dei soci, il presidente Cesare Moriggia – Guardiamo ai numeri ottenuti come ad un buon risultato che a livello provinciale ha fruttato anche i complimenti dal Presidente Borsotti e speriamo quest’anno di migliorarci ulteriormente». Nelle 72 giornate di prelievo sono state raccolte 2.192 donazioni comprensive di 14 plasmaferesi, contro le 2.090 dello scorso anno, con un incremento di circa del 5%. «Delle 2.178 sacche di sangue intero raccolte presso la nostra sede, ben 97 (+36%) sono le donazioni di nuovi iscritti (erano 71 nel 2020), frutto sicuramente dei tanti appelli ad iscriversi pubblicizzati negli ultimi tempi» ha aggiunto il presidente Moriggia nel corso del suo bilancio annuale. Un anno, quello del 2021 che ha visto l’importante traguardo dei 70 anni di fondazione della sezione, con il clou dei festeggiamenti a settembre, purtroppo caratterizzato dal maltempo, con la consegna delle benemerenze ai donatori. Segno di ottimismo per l’interessamento intorno al mondo Avis sono inoltre le «173 preselezioni svolte in 12 mesi (136 nel 2020). Ci fanno ben sperare anche per l’anno appena iniziato poiché garantiscono un buon incremento di nuovi donatori, premiando la nostra costanza nel promuovere la mission di Avis – spiega Moriggia – I consueti dati numerici ci raccontano che i donatori attivi nel 2020 sono stati 1.162, mentre sono 154 i donatori a riposo temporaneo». E’ sempre forte l’appello alle nuove generazioni, i donatori del domani reclutati soprattutto nel mondo giovanile: «Non mi stanco di ribadire ogni anno la necessità di convincere i ragazzi a donare il sangue o, comunque, ad associarsi ad Avis partecipando attivamente alle iniziative e coinvolgendo il più possibile amici e conoscenti: solo abbassando l’età media del donatore e fidelizzandolo – ha sottolineato Moriggia – possiamo garantire un futuro più roseo all’associazione, garantendo il ricambio generazionale e quindi una raccolta costante negli anni». La sezione aronese può contare su un attivo e impegnato Gruppo Giovani, dal 2021 guidato da Davide Zirotti, che nel suo primo discorso da presidente ha evidenziato incoraggianti segnali con l’ingresso di nuove leve: «Ringrazio i nuovi volontari che sono arrivati negli ultimi mesi del 2021 e che hanno già dimostrato voglia di fare. In questi quattro anni il nostro obiettivo continuerà ad essere quello di coinvolgere sempre più ragazzi giovani per mantenere vivo e attivo il ruolo del gruppo e attraverso gli eventi punteremo a far conoscere sempre di più Avis nella nostra zona». Il presidente Ago ha tracciato poi un bilancio dell’attività. «Le nuove esigenze di sicurezza hanno reso l’organizzazione degli eventi logisticamente più impegnativa, ma senza scoraggiarci. Abbiamo pensato a format di spettacolo diversi da quelli consolidati che ci dessero la possibilità di promuovere Avis e di festeggiare insieme il 70° anniversario della fondazione della sezione. Adeguandoci alle restrizioni normative, abbiamo portato in piazza San Graziano Erica, Michele e Ray Heffernan della scuola musica Jungle e lo spettacolo del duo comico “I Panpers”: vedere la piazza, dopo il Covid, di nuovo piena di gente è stato gratificante, malgrado la pioggia che ne ha rovinato il finale. Sono stati proposti gli spettacoli “Camere con Svista – Out of Order” della Compagnia “I Quattro Gatti”. E’ stato inoltre organizzato il Concorso Fotografico “Il dono in uno scatto” con la collaborazione del FotoClub di Arona. Le migliori 12 sono state inserite all’interno del calendario 2022, distribuito a tutti i donatori. Dopo lo stop forzato, siamo riusciti a riproporre anche i due tornei di beach volley che riscuotono sempre successo e sono ormai un appuntamento atteso e radicato».
La direttrice sanitaria dottoressa Carla Sturla ha lanciato, poi, l’appello sull’importanza della donazione del plasma: «non tutti sono consapevoli di quanto la raccolta di plasma sia un elemento prezioso. Invito quanti non hanno la possibilità di donare sangue intero, soprattutto le donatrici che fisiologicamente si trovano con valori bassi di emoglobina». La sezione ha in mente per il futuro di organizzare incontri informativi e di promozione. Un’attività quella della promozione insita nella sezione come principale fine statuario che anche nel 2021, nonostante la pandemia che ha influenzato non poco le attività istituzionali di Avis, è stata comunque presente sul territorio attraverso una campagna di “coinvolgimento” della popolazione affinché conoscesse sempre di più l’importanza della donazione e della solidarietà.
Ufficio stampa Avis Arona – Maria Nausica Bucci