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L’Arco di Palmira in 3D ad Arona

sabato 29 aprile 2017 – Piazza San Graziano
Dopo Londra, Dubai, New York e Firenze, è arrivata ad Arona la riproduzione in scala dell’Arco di Palmira, realizzata dalla Torart di Carrara nell’ambito del progetto “The Million Image Database” per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, promosso da The Institute for Digital Archaeology di Oxford.
La cerimonia di inaugurazione è stata preceduta nel pomeriggio alle 17.00 nella sala didattica del museo archeologico da un momento commemorativo dedicato a Khaled al-Asaad a cui il museo civico di Arona fu intitolato l’11 settembre 2016. Alla presenza dei figli Waled e Omar al-Asaad, Roger Michel direttore dell’IDA ha donato con Alexy Karenowska e Khaled Hiatlih al Comune di Arona un ritratto di Kaled che verrà esposto all’interno del museo. Nell’occasione è stato annunciato che con il Politecnico di Milano e l’Università Cattolica, coordinati dall’archeologo Paolo Lampugnani, inizierà una campagna di sondaggi e scavi alla Rocca di Arona.
Alle 20.30 in piazza San Graziano ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione, ad aprire la serata il soprano Sara Cervasio, il tenore Giorgio Casciarri con il maestro Paolo Beretta al piano. La cantautrice Matilde Mirotti ha cantato il brano da lei composto “Damasco”, era presente anche la Nuova Filarmonica Aronese. Sono seguiti i discorsi ufficiali del sindaco Alberto Gusmeroli, dell’assessore alla cultura Chiara Autunno e di Roger Michel, Executive Director dell’Institute for Digital Archaeology. Dopo il taglio del nastro con Waled e Omar al-Asaad il tenore ha concluso la cerimonia con la celebre romanza “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini. Calate le luci sull’arco è partito lo spettacolo di musica e luci realizzato da Sebastiano Romano che sarà visibile tutte le sere.
I cittadini non hanno potuto molto ammirare la cerimonia perché tenuti a distanza, in una piazza blindata con la presenza di molte forze dell’ordine, ma al termine hanno potuto passare sotto l’arco simbolo di Pace, ad esclusione dei disabili in quanto la pedana non è predisposta di scivolo e risulta comunque pericolosa con rischio di inciampo. Per guidare il turista in piazza San Graziano, sul camminamento pedonale, a partire dalla stazione ferroviaria è stata predisposta una segnaletica verticale con cartelli metallici.
L’arco rimarrà ad Arona fino al 30 luglio e tutte le sere sarà possibile ammirare dalle 21.00 uno spettacolo di luci e musica fino a mezzanotte. Per l’occasione sono stati rafforzati anche i controlli in città con il miglioramento dalla videosorveglianza e la presenza di una sorveglianza armata affidata alla Nord Ovest Union Security.

ascolta l’audio del momento commemorativo del pomeriggio

ascolta l’audio della cerimonia di inaugurazione

La fotocronaca della giornata

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