Il Venerdì Santo a Maggiora
giovedì 6 e venerdì 7 aprile 2023 – Maggiora
La Passione di Cristo, un giusto perseguitato è il titolo della rappresentazione del Venerdì Santo andato in scena a Maggiora, un piccolo paese del Piemonte nelle serate di giovedì 6 e venerdì 7 aprile 2023. La prima edizione risale al 1927, dopo essere stata interrotta dalla guerra, ha avuto continuità fino al 1955. Successivamente, la tradizione è stata ripresa e rinnovata nel 1987 fino al 2000, nel 2017 l’evento è tornato a essere organizzato con cadenza biennale. Sospeso a causa della pandemia è ritornato in scena quest’anno dopo sei anni di attesa in una versione rinnovata e ampliata rispetto alle precedenti.
La Passione di Maggiora racconta la storia di Gesù e dei suoi discepoli, dall’ultima cena alla sua morte sulla croce e al sepolcro. Le scene della rappresentazione del Giovedì Santo si sono svolte in piazza Caduti, davanti alla chiesa e in oratorio. Quelle del Venerdì Santo in piazza Antonelli con il Sinedrio e il pretorio, piazza Caduti con con la crocifissione e in oratorio, dove è stato allestito il sepolcro.
La rappresentazione del Giovedì Santo è iniziata con l’ultima cena di Gesù con gli apostoli, il complotto Giuda e il Sinedrio, la cattura di Gesù nell’orto degli ulivi, il pentimento di Pietro e il tradimento di Giuda. Il Venerdì Santo è iniziato con il quadro del processo di Gesù nel Sinedrio e quello davanti a Pilato, Gesù al Calvario, Pilato e Claudia Procula, i discepoli chiedono il corpo di Gesù, consegna di Gesù per la sepoltura, le donne piangono Gesù e consolano Maria per concludersi con l’ultimo saluto a Gesù al sepolcro allestito in oratorio.
Gli attori che hanno interpretato i personaggi principali erano maggioresi o dei comuni vicini e sono stati guidati dalla regia di Mario Marzocchi. Davide Pezzimenti, 39 anni di Maggiora ha interpretato il ruolo di Gesù, Sandra Medina ha ricoperto il ruolo di Maria. Caifa è stato interpretato da Carmelo Maisano, Pilato dal cureggese Angelo Colombo e Claudia Procula della maggiorese Monica Annichini. Marco Castellucci ha interpretato Pietro e Francesco Barbaglia il ruolo di Giuda.
Costumi e allestimenti a cura di Sandra Medina, Silvana Marucco e Carmen Oberti. Trucco e parrucco Emilia Squaquarini, Sonia Minoletti, Elena Valentini e Rosamelia Nascimento Dos Santos. Sceneggiatura e narrazione Fulvia Minazzoli, musiche di Italo Cerri, Alex Germiniani e la partecipazione straordinaria del coro “Alpe Pianello”. I cavalli in scena erano dell’Accademia Ippopedagogica “Faisa” di Borgomanero.
La Passione di Maggiora è stata un’occasione per riflettere sulla figura di Gesù e sul suo messaggio di amore, perdono e solidarietà. La rappresentazione, ha coinvolto molte persone del paese, un momento di unione e di condivisione per la comunità di Maggiora con la collaborazione del Circolo Anspi e del parroco Padre Armando Verdina.
