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anno 2022Cultura e spettacolo

Spettacolo “Barbablù” contro la violenza sulle donne

venerdì 8 aprile 2022 – ore 20.45, Teatro Rosmini – Borgomanero 
Venerdì 8 aprile alle ore 20.45, presso il Teatro Rosmini di Borgomanero, il laboratorio teatrale My Fermi dell’Istituto Superiore “Enrico Fermi” in collaborazione con l’Enaip, e patrocinato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arona hanno proposto lo spettacolo teatrale “Barbablù” incentrato sul tema della violenza sulle donne. La violenza sulle donne è purtroppo un dramma quotidiano ancora per moltissime donne. L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arona lavora da anni per contrastare il fenomeno e sensibilizzare sulla tematica, con una particolare attenzione ai giovani.
Il progetto nasce nell’anno scolastico 2019-2020 da un’iniziativa dell’assessore Marina Grassani; esso prevedeva un adattamento dello spettacolo “Barbablù 2.0” della Compagnia “Teatro in mostra” di Como da parte degli studenti del laboratorio MyFermi, con l’apporto degli allievi dell’Enaip, coordinati dalla prof.ssa Anna Fasoli insieme ai proff. Perri Sara e Turribi Giovanna, Angelini Giorgio, per acconciature, trucco e grafica.
I lavori, interrottisi nel primo periodo della Didattica a Distanza, sono ripartiti lo scorso anno e giungono finalmente a compimento con la rappresentazione teatrale dello spettacolo.
Nella rivisitazione dei ragazzi, guidati dall’attore e regista professionista Andrea Gherardini alla riflessione e alla riscrittura del testo, in luogo del maniero pieno di ricchezze della fiaba di Perrault a cui si ispira, i personaggi si muovono in un contesto borghese, apparentemente felice, ma caratterizzato da verità non dette e dalle crudeli pressioni psicologiche di lui, dipinto come un benestante, sedicente marito modello, che nasconde però non pochi scheletri nell’armadio all’ignara e succube moglie. Lei, vittima senza nome, vive la realtà quotidiana in modo confuso e inconsapevole, plagiata da un inquietante psichiatra, e dalla invadente famiglia acquisita. Ossessionata, però, dalle ex del marito, la donna si fa strada nel vortice di manipolazione e abuso tra le mura domestiche, sempre a un passo dal fuggire, ma senza mai avere il coraggio di chiudersi la porta alle spalle. Saranno alcune donne coraggiose con cui entrerà in contatto ad aiutarla a riacquistare la propria identità, finché la violenza del compagno esplode di nuovo, toccando infine il culmine per la prima e ultima volta.
Particolare emozione ha suscitato nei ragazzi coinvolti l’incontro con l’attrice Laura Negretti, protagonista dello spettacolo preso a modello, che ha dato loro un’importante testimonianza di impegno sociale.
Colpite dall’entusiasmo con cui è stato accolto il tema dai giovani attori, le docenti responsabili del Fermi, Prof.sse Gaia Aspesi e Susanna Tomasina, con il sostegno del nuovo Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Amato, hanno pensato di coinvolgere in questa fase conclusiva anche altri allievi, impegnandoli in un progetto di peer education: riflettere sulla violenza di genere con i coetanei, nelle classi, e promuovere la partecipazione allo spettacolo, che vedrà proprio i giovani in prima linea come spettatori.
A sostegno e divulgazione del laboratorio teatrale, si realizza il “Progetto Barbablù”, a cura di Vibra, con il sostegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità di Arona. Si tratta di un video documentario che consiste in uno Storytelling contenente le scene più significative della commedia con l’aggiunta di interviste al regista, all’assessore, all’attore\attrice principale, i quali spiegheranno dal proprio punto di vista il valore del progetto. Questo strumento divulgativo nasce con la speranza di essere un traino per altre scuole e sempre più giovani affrontino approfonditamente la dolente tematica della violenza di genere.
Si ricorda che presso il Municipio di Arona è attivo da ormai vent’anni lo Sportello Donna e Pari Opportunità a cui ci si può rivolgere contattando il numero 335 8378807 per informazioni e ascolto, consulenze legali e psicologiche in totale riservatezza.
A Borgomanero è presente il CAV, Centro Antiviolenza Area Nord della Provincia di Novara, per emergenze, con una reperibilità h24 al numero 351 0202597.
L’assessore alle pari opportunità Marina Grassani dichiara: “Sono molto orgogliosa e soddisfatta di questo progetto che vede come protagonisti i giovani, risorsa sociale fondamentale con cui lavorare affinché non si debba più parlare di violenza sulle donne e non si abbiano più notizie di femminicidi, che si fondano su una errata cultura delle relazioni di coppia. Ringrazio i ragazzi del Fermi e di ENAIP, protagonisti della rappresentazione teatrale, i loro insegnanti e i dirigenti che sostengono iniziative come questa, importantissimo veicolo di formazione e cultura”.

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