Arona Domani, commenta il bilancio di previsione
martedì 15 febbraio 2022 – Comunicato stampa Arona Domani
Sabato mattina si è svolto il Consiglio Comunale in modalità mista, in presenza e via web; la connessione non era delle migliori ed i lavori sono andati un pò a rilento. (puoi ascoltarlo cliccando qui»)
Il piatto forte era l’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024, che merita la massima attenzione.
Il Vice Sindaco Gusmeroli ha presentato il bilancio sottolineando che “si caratterizza per una prosecuzione degli aiuti alle famiglie e persone in difficoltà e per un aiuto continuo alle situazioni di difficoltà”. Tale affermazione è nettamente smentita dai numeri del bilancio che è stato presentato e approvato dalla maggioranza, che può essere definito un bilancio da macelleria sociale.
Sul fronte delle spese correnti, il bilancio passa da 16.137.000 euro circa a 16.081.000 circa, con un risparmio di 50.000 euro. Questo a fronte di aumenti delle spese correnti superiori a 1.100.000 euro. Crescono infatti le spese per il funzionamento degli organi istituzionali (+100k), quella della polizia locale (+450k), le spese energetiche (+400k) e la voce viabilità e infrastrutture (+140k).
E come facciamo a spendere oltre 1 milione di euro in più ed allo stesso tempo presentare un bilancio che sulle spese correnti risparmia 50.000 euro? Che cosa si taglia per circa 1.200.000 euro? ecco qua:
Interventi per infanzia, i minori ed asili nido: – 288.000
Interventi per disabilità: – 50.000
Interventi per anziani: – 50.000
Interventi per soggetti a rischio esclusione sociale: – 200.000
Interventi per le famiglie: – 45.000
Interventi per il diritto alla casa: – 108.000
Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari: – 57.000
E poi su altre missioni
Sport e tempo libero: – 110.000
Giovani: meno 50% già investivamo tanto (20 mila l’anno) adesso diventano 10.000
Protezione civile: -20.000
In aula abbiamo evidenziato questi ed altri interrogativi, ma non abbiamo ottenuto risposte convincenti.
La verità è semplice: per far quadrare i conti si tagliano con la scure 800 mila euro destinati ai servizi sociali.
Confidiamo che l’amministrazione Monti ci ascolti e intervenga al più presto con emendamenti di bilancio per ripristinare le risorse tagliate in un ambito così cruciale per la vita delle persone, specialmente quelle più fragili.