Striscioni di protesta al Fermi per la DaD
mercoledì 10 marzo 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente comunicazione della Presenza Studentesca dell’Istituto Fermi di Arona.
Questo pomeriggio alcuni Studenti dell’IIS Enrico Fermi di Arona si sono riuniti davanti al cancello della propria scuola muniti di cartelloni, pennarelli e una buona dose di presa di posizione, con l’intento di concretizzare una forte disapprovazione: quella sviluppata nei confronti della didattica a distanza. Molte le citazioni scelte, svariati gli autori (da Vecchioni a Gramsci): “Educateci a sognare”, “E per tutti i ragazzi e le ragazze che difendono un libro, un libro vero”, “Istruiamoci, agitiamoci, organizziamoci” sono alcune delle scritte apparse stamani sui muri dell’istituto. Nuovo segno di protesta, dunque, all’insegna di una Scuola libera, sicura, in presenza, di una didattica inclusiva e motivante, di uno strumento diverso dall’asettica DaD. “Siamo stanchi della Scuola all’ultimo posto” affermano i ragazzi “è la base della cultura, andrebbe tutelata e difesa.”.
Presenza Studentesca
venerdì 12 marzo 2021 – Comunicato stampa
Crivelli incontra gli studenti novaresi in piazza
Novara, 12 Marzo – Lo stop alle lezioni in presenza deciso dalla Regione Piemonte a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2 Marzo ha riportato immediatamente in piazza gli studenti delle scuole superiori di secondo grado e alcuni insegnanti che, nella mattinata odierna, hanno organizzato in Piazza Matteotti a Novara un sit-in contro la Didattica a distanza (Dad). Immediata la risposta di Andrea Crivelli, Consigliere della Provincia di Novara con deleghe ad Istruzione ed edilizia scolastica che, sensibile alla tematica anche in qualità di docente, ha incontrato gli studenti per ascoltare le loro necessità.
«Questa mattina ho parlato con i ragazzi e gli insegnanti scesi in piazza per discutere con loro sui limiti della Didattica a distanza. La scuola- dice Crivelli – è una realtà complessa, dove il Ministero ha competenza diretta sul personale e le responsabilità gestionali sono in carico ai dirigenti scolastici. All’Ente Provinciale appartengono invece gli immobili che ospitano gli istituti scolastici. In quest’ambito abbiamo lavorato molto, soprattutto per la messa in sicurezza degli istituti, con un investimento di circa un milione di euro (di cui 750.000 provenienti dai fondi pon) – conclude Crivelli – in questo modo abbiamo reso più sicura la didattica in presenza, con l’auspicio che quanto prima la scuola possa finalmente ripartire nella normalità».
Alessandro Salvatori
Ufficio Stampa Sibillamedia