Proiezione del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo
giovedì 8 giugno 2017 – ore 20.30, Sala Polivalente San Carlo
Nel secondo appuntamento organizzato dalla Consulta Femminile Aronese e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arona sul progetto “Generiamo Rispetto” volto a sensibilizzare i giovani e gli adulti con empatia e rispetto perchè nessuno sia mai solo tollerato è stato proiettato presso Sala Polivalente San Carlo di Arona il film “Un bacio” di Ivan Cotroneo al quale è seguito un dibattito con con il dott. Marco Coppola – presidente dell’associazione “Rompiano le catene” che si occupa delle discriminazioni di differenza, la dott.sa Elena Broggi – vicepresidente di Agedo (Associazione di Genitori, parenti e amici di persone LGBT) e Mauro Vassura – psicologo nelle scuole superiori di Verbania. Il film che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione è stato utilizzato durante questo anno scolastico per parlare di bullismo nella scuole, ha girato 70 città italiane ed è stato visto da circa 30.000 studenti, che dopo la proiezione hanno instaurato un dibattito per confrontarsi su temi della discriminazione, il bullismo e l’omosessualità. Il film proposto a confronto del precedente “Né Giulietta, né Romeo” di Veronica Pivetti che trattava il tema del coming out e del bullismo omofobico, ha trattato più sfacettature dalla fuga della realtà quando è troppo difficile e il ruolo dei genitori che però non sempre sono d’aiuto.
Un film drammatico di tre adolescenti Lorenzo, Antonio e Blu che si ritrovano nella stessa classe con il problema di essere emarginati dalla classe per le loro differenze e vittime dei loro compagni fino a quando si ribellano. Possiamo trovare all’interno del film situazioni di realtà come l’episodio di cyberbullismo su Facebook dove Lorenzo, adottato da una famiglia operaia viene bullizzato per la sua omosessualità, ma anche la posizione del padre che chiamato dalla preside per i suoi comportamenti prende le difese del figlio e chiede esplicitamente che non deve essere tollerato, ma accettato per quello che è. Genitori che forse non sono all’altezza di considerare tutti i problemi dei propri figli. Nonostante nel film abbiamo visto il bacio fra i due ragazzi, e all’interno della proiezione si parla anche di omosessualità, il tema non è stato affrontato nello specifico nel dibattito che è stato incentrato invece sul ruolo dei genitori e il bullismo. A confronto dell’ultima proiezione in sala non erano presenti oppositori al tema e quindi il dibattito si è svolto con maggior serenità, anche se è importante precisare visto quanto si è sentito raccontare in città, che nell’ultimo incontro non si è parlato di teoria del gender o dell’unione civile.
All’ingresso della sala erano presenti dei cartelloni con i lavori realizzati dagli allievi e dalle allieve del Centro Servizi Formativi Enaip Arona Classe III del Corso Acconciatore che hanno realizzato dopo un lavoro in classe e un dibattito in occasione del 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la consulta, in sala ha voluto occupare una poltrona per il progetto “posto occupato” una sciarpa e scarpe rosse, quel posto se non fosse stata uccisa ci sarebbe stata una donna e avrebbe occupato il suo posto nella società. Il progetto proseguirà venerdì 6 ottobre alle ore 21.00 presso l’Aula Magna del comune di Arona per parlare di “bullismo e cyberbullismo”.
Ascolta l’audio del dibattito