PD Arona, salta il congresso per irregolarità sul tesseramento
giovedì 14 gennaio 2016 – ore 20.45, Via Roma 78/80
PD Arona, salta il congresso per irregolarità sul tesseramento
Tessere ritenute non valide dal circolo locale hanno portato all’abbandono della sala dalla maggior parte degli iscritti. A presiedere il congresso Giuseppe Cremona, presidente dell’assemblea provinciale e il segretario provinciale Mauro Gavinelli. Il fatto che ha portato l’abbandono come ha illustrato Alessandro Buscaglia tesoriere del circolo aronese è stato che soltanto dieci minuti prima dell’inizio del congresso i membri del provinciale hanno presentato una quarantina di tessere fatte direttamente dalla sede provinciale. Il motivo di questi tesseramenti esterni al circolo è stato giustificato per l’impossibilità di alcuni membri di tesserarsi direttamente al circolo aronese, a detta di qualcuno per il rifiuto dello stesso circolo, cosa che è stata però ampiamente smentita dal tesoriere. A candidarsi alle elezioni per il rinnovo delle cariche di segretario e direttivo del Circolo Pd Arona – Dormelletto – Oleggio Castello sarebbero stati il segretario uscente Nicola Arlunno e Fausto Ferrara. Il presedente Cremona per formalità ha fatto l’appello dei presenti e confermata la mancanza del numero legale ha chiuso il congresso. La lista utilizzata per fare l’appello era quella del provinciale risultante non aggiornata perché alcuni membri presenti erano nella lista di quelli senza diritto in quanto non in regola con il rinnovo entro il 31 dicembre 2015.
Da parte del provinciale è stato indicato che le modalità di tesseramento non possono essere riviste con regolamenti locali che vanno ad opporsi a quelli dello statuto nazionale e che era opportuno proseguire e poi ricorrere al comitato di garanzia. Chi ha abbandonato l’aula ha dichiarato che il loro abbandono è stato per evidenziare la mancanza di trasparenza da parte del provinciale ed evitare una maggior spaccatura nel circolo tra il PD e il gruppo renziano. Ora si attenderà una decisione da parte dell’organismo provinciale che dovrà decidere il da farsi sulla riconvocazione del congresso o il commissariamento del circolo fino a nuove rielezioni del direttivo.