Minoranze: tassa rifiuti e centri estivi
domenica 15 maggio 2022 – Comunicato stampa Arona Domani e Pd Arona
TARI e piano finanziario
Nel consiglio comunale del 29 aprile è stato portato, d’urgenza e con avviso inviato solo due giorni prima, il Piano Finanziario della TARI (tassa rifiuti) e le tariffe per il 2022.
Nonostante i dati della raccolta differenziata confermino una buona performance per il 2020 (84,39 %) in linea con quella del 2019 (84,76%) – ndr i dati 2021 non sono stati comunicati – il costo globale per il Comune aumenta di euro 83.916,00 sul 2021 , passando da euro 2.315.966,00 a euro 2.399.882,00 con un aumento globale del 3,65%.
Questo comporterà per gli utenti che, dopo gli aumenti dello scorso anno, anche quest’anno le “bollette” aumenteranno: le tariffe vedono infatti un +1% (medio) della quota fissa e 12% (medio) della variabile per le utenze domestiche e +1% della quota fissa e 9,6% della variabile per le non domestiche.
Abbiamo chiesto all’Assessore al Bilancio ragione di questi aumenti.
Le risposte sono state evasive, anzi ci è stato risposto che “rispetto al 2016” il costo della TARI è diminuito.
Non sappiamo da dove tragga il dato, ma da quanto risulta nel 2016 il PEF ammontava a euro 2.385.086,38… con una popolazione però maggiore di quella attuale.
Il rendiconto non era all’ordine del giorno, anche se il termine per l’approvazione era il 30.4! Verrà discusso nel prossimo consiglio.
Anche la mozione da noi presentata sui centri estivi non è stata discussa. Sarà portata al consiglio di lunedì 9 maggio.
I Consiglieri di Arona Domani e il Circolo PD Arona – Dormelletto – Oleggio Castello
Mozione centri estivi: va veramente tutto bene così?
Nello scorso consiglio del 9 maggio è stata discussa la nostra mozione sui centri estivi con cui, ormai un mese fa, prendendo spunto da quanto fatto da altre amministrazioni vicine, chiedevamo che il Comune:
1. programmasse immediatamente la gestione dei centri estivi, evitando di quanto avvenuto lo scorso anno solo alla fine del mese giugno;
2. comunicasse tempestivamente le iniziative assunte non solo alla popolazione ma anche agli operatori del settore in modo di consentire loro una adeguata organizzazione e definizione delle tariffe da applicare;
3. prevedesse attività non solo per la fascia di età 6-12, ma anche quella dai 3 ai 6 anni aumentando posti e settimane;
4. valutasse la realizzazione o attraverso l’organizzazione diretta da parte del Comune, assicurando tariffe agevolate per i residenti sulla scorta di quanto fatto in comuni limitrofi, o mediante la concessione di contributi ad enti o associazioni del terzo settore, in ogni caso al fine di consentire l’applicazione tariffe settimanali sostenibili, soprattutto per le fasce di reddito più basse.
Lo diciamo subito, la mozione ha visto il VOTO CONTRARIO da parte della maggioranza. Le motivazioni di tale contrarietà? NON SI SANNO. NON SONO STATE DATE.
Abbiamo invece sentito l’Assessore Autunno riferire che, come gli scorsi anni, ci saranno i 30 posti per la fascia 3-6 a prezzi ridotti presso i centri estivi già organizzati sul territorio comunale da Marcelline, San Giorgio di Mercurago e Anna Frank., ma tanto NON CI SONO DOMANDE e se ce ne fossero i posti saranno aumentati.
Per la fascia 6-12, ci sono i grest organizzati dalla Parrocchia, e per i quali il Comune darà un contributo diretto all’organizzatore per contenere le rette. Quale sarà in contributo? A chi verrà dato?
Abbiamo visto, questa settimana, che il grest sarà dal 13 giugno all’8 luglio all’oratorio. Ci sarà come sempre anche quello di Mercurago.
Sulla richiesta di estendere la durata per 8 settimane, nessuna risposta. Evidentemente si pensa che tutti vadano in vacanza…
Ora, prendiamo atto che l’Amministrazione preferisca non farsi carico direttamente dell’organizzazione della cosa. La chiamano SUSSIDIARIETA’… Il principio non si discute, ma certo è più facile dare il contributo e far fare agli altri, che poi sono sempre le solite istituzioni private, ma il pubblico secondo noi avrebbe il dovere di organizzare un welfare sempre più inclusivo.
Quello che si contesta, però, è che ci sia voluta una nostra MOZIONE per sentir dire qualcosa con un minimo di anticipo. Che le comunicazioni alla cittadinanza e ai genitori siano carenti, sicuramente insufficienti. Che l’Amministrazione, che non lesina comunicati per altre iniziative, taccia di fatto sulla cosa e non dica chiaramente – e pubblicamente – quali sono le iniziative per le famiglie, quali i contributi per le famiglie che non si possono permettere di pagare i grest privati, anche se cofinanziati…
Non pensiamo ci voglia molto…forza si può ancora fare…
Arona Domani, Circolo PD di Arona-Dormelletto-Oleggio Castello, Italia Viva e Demos