Premiazione Premio Letterario Città di Arona Gian Vincenzo Omodei Zorini 2020
sabato 17 Ottobre 2020 – ore 17.00, Palacongressi “Marina e Marcello Salina”
Sabato 17 ottobre 2020 alle ore 17.00 presso il Palacongressi Salina si è tenuta la premiazione della XXII Edizione del Premio letterario internazionale Città di Arona Gian Vincenzo Omodei Zorini 2020 con il conferimento del premio alla carriera a Beppe Severgnini.
In questa sua XXII edizione, il Premio Letterario è stato articolato in due sezioni, una dedicata agli articoli giornalistici e una dedicata al racconto breve inedito intitolata ‘’Tra timori e speranze… cronache di un mondo turbato’’. Quest’ultima ha raccolto gli scritti di coloro che hanno voluto raccontare le sensazioni legate alla pandemia ed è stata bandita in collaborazione con Il Giornale di Arona, la Stampa Diocesana Novarese e Alessandra Perotti editor, ghost writer e docente di scrittura.
I primi ad essere premiati sono stati i giornalisti scelti dalla giuria composta da Matteo Caminiti, Alessandra Comazzi, Gianfranco Quaglia. Il 1° premio è stato assegnato a Federico Carle con Gradus: “L’ebreo salvato dalla diocesi durante la guerra nascosto in seminario”, il 2° premio a Lucia Lo Bianco con “Sarà Palermo ancora?” e il 3° ad Amalia Di Bartolo con “L’arte del Canestraio”.. Della seconda sezione si è invece occupata la giuria composta da Patrizia Gambarotta, Maria Adele Garavaglia, Silvia Magistrini e Lia Ongaro. Si è aggiudicato il 1° premio Marco Speciale con “Giona, che visse nella balena”, il 2° premio Domenico Pujia con “Quaranta occhi”, 2° premio ex æquo per Vittorio Caratozzolo e la sua classe 2° della Scuola Secondaria di primo grado “Giacomo Bresadola” di Trento con “Intervista al COVID-19”, il 3° premio a Sergio Rustichelli con “Transito ergo sum” e ex æquo con Sokol Lekaj di Tirana (Albania) con “L’Ultimo regalo”.
Tra le novità di quest’anno sono stati inseriti anche i premi speciali. Uno di questi è stato consegnato a Tino Radice, 92 anni di Borgolavezzaro per le 5 opere proposte, profonde riflessioni in rima sulle sensazioni relative alla pandemia. Altri due riconoscimenti speciali sono stati assegnati a due personalità del territorio, nonché membri dello stesso Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini: Giovanni Di Bella e Lia Ongaro.
Il riconoscimento che ogni anno il Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini conferisce a note personalità che hanno saputo, con il proprio contributo e con i propri scritti, arricchire il panorama culturale italiano quest’anno è stato conferito a Beppe Severgnini, giornalista, saggista, accademico, conduttore televisivo, editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera che si è intrattenuto a dialogare con il pubblico.
«Siamo molto soddisfatti di questa XXII edizione – ha spiegato Ornella Bertoldini, Presidente del Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini – i vincitori hanno portato ad Arona la loro vivacità e la loro esperienza, è stato emozionante conoscerli e premiarli. Beppe Severgnini è stato straordinario nel racconto della sua carriera e nella presentazione del suo ultimo libro, che è davvero molto bello. Sono 22 anni che realizziamo questo evento: c’è tanto lavoro dietro ma anche tanta passione e tanto entusiasmo. È un evento apprezzato e questo ci spinge a fare sempre di più, anche nei momenti complicati come questo particolare 2020. Abbiamo premiato anche due amici e membri del Circolo Culturale: Gianni Di Bella e Lia Ongaro, che in questi anni hanno fatto tantissimo per l’associazione e per il premio».
Motivazione: “come riconoscimento per la preziosa e continua collaborazione alla nostra associazione ma non solo , è anche simbolo di un’amicizia che si è poco alla volta consolidata e rafforzata nella stima e nella consapevolezza di quanto vi siete sempre impegnati affinché ogni evento, ogni iniziativa culturale, ogni convegno legato al mondo dei medici e della medicina si esprimesse pienamente”.
ascolta l’audio della cerimonia