Arona accende l’Albero di Natale e le luminarie
domenica 25 novembre 2018 – ore 18.35, Rotonda Corso Repubblica
Con l’oramai tradizionale conto alla rovescia alle ore 18.35 domenica 25 novembre, in corrispondenza del crepuscolo astronomico è stato acceso l’albero collocato alla rotonda di Corso Repubblica e tutte le luminarie della città. L’evento molto partecipato è stato anticipato dalla distribuzione della monete di cioccolato celebrativa di Laica, alle 17.45 ad allietare il pomeriggio i canti del coro dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Arona diretto dal M° Marino Mora con l’Accademia dei Laghi e il soprano Cristina Malgaroli e il tenore Fabio Pollegioni. Durante la manifestazione è stata offerta dal Gruppo Alpini di Arona cioccolata calda e vin brulè.
Gli arredi e le luminarie natalizie sono state realizzate da Pro Loco Arona che ha affidato l’allestimento ai Fratelli Corsini e Tullio Zenone, l’albero sintetico alto 15 metri è stato offerto dal centro Commerciale San Martino 2 di Novara. In corso Repubblica sono sospese più di 100 stelle, una sfera luminosa è davanti all’Istituto Marcelline, dove su una facciata è proiettata anche una gigante cartolina di auguri. In piazza San Graziano dove era collocato l’arco di Palmira, è stato posizionato un grande pacco luminoso, che si può visitare al suo interno e oggetto di molti selfie. Una rete luminosa in corso Cavour ha un effetto di cielo stellato. In piazza del Popolo è stato realizzato un bosco incantato con un bellissimo albero alto dieci metri e una renna luminosa alta sette metri e una pista di pattinaggio.
La manifestazione era prevista sabato 24 novembre, ma poi posticipata per possibile maltempo a domenica 25. La Pro Loco Arona, per dare un’anteprima delle installazioni luminose ha acceso le luminarie già sabato 24, ma il sindaco in disaccordo della scelta dopo 10 minuti ha staccato l’alimentazione rimandando il tutto a domenica 25. Il comportamento dell’amministrazione comunale non è stato apprezzato da Pro Loco che in un comunicato stampa ha definito una “mancanza di rispetto”. La scelta di posticipare la manifestazione gioiosa ha visto anche la concomitanza dell’appuntamento organizzato dallo stesso comune presso la sala Polivalente San Carlo, in ricorrenza della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.