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anno 2015Cronaca e attualità

Arona: ulteriore sversamento di acque nere nel lago

Comunicato stampa dell’associazione Gli Amici del Lago – Onlus

Arona, 20 luglio 2015. Dopo le segnalazioni di inquinamento in alcuni punti del basso Verbano effettuate la settimana scorsa dalla Goletta dei Laghi di Legambiente, tra sabato 18 e domenica 19 luglio si è verificato un importante sversamento nel lago di acque provenienti dall’impianto fognario di Arona nella zona all’altezza del ex Cit Bar; le acque nere e anche rifiuti solidi sono poi confluiti lungo la parte nord della spiaggia libera delle Rocchette a causa della tramontana e delle correnti che hanno spinto le acque inquinate verso sud. Questa criticità è stata prontamente segnalata degli Amici del Lago e dai frequentatori abituali della spiaggia libera, i quali hanno informato la polizia municipale e Acque Novara-VCO, l’ente proposto alla gestione degli impianti fognari, fornendo anche indicazioni precise ai mezzi e agli operatori che sono intervenuti nella mattinata di domenica 19, riuscendo ad interrompere il flusso nel lago degli scarichi fognari. Anche se dopo alcune ore di sversamenti continui la situazione di inquinamento nella parte nord della spiaggia libera è abbastanza compromessa.
Ci è stata segnalata la presenza di inquinamento da parte di alcuni frequentatori della spiaggia e ci siamo attivati immediatamente segnalando la criticità ai vigili urbani e contattando gli enti preposti alla gestione delle acque” ha dichiarato Massimiliano Caligara vice presidente degli Amici del LagoSarebbe utile rendere noto e pubblicizzare un numero verde al quale i cittadini possono segnalare situazioni di inquinamento al fine di facilitare e rendere tempestivi gli interventi
Roberto Signorelli, coordinatore della Goletta dei Laghi di Legambiente per il Verbano, interpellato sull’accaduto ha così commentato: “L’ecosistema del lago con le sponde fortemente antropizzate ha un equilibrio molto delicato, la situazione di gestione delle acque nere è piuttosto complessa con impianti e strutture in parte obsoleti, quindi basta poco per rischiare sversamenti temporanei di acque provenienti dalle fogne anche in zone balneabili e in aree costiere che le rilevazioni effettuate periodicamente dall’ARPA classificano eccellenti. La qualità e la pulizia delle acque del lago sono dei parametri minimi di base se si vuole effettuare una seria politica di promozione turistica del territorio ed è indispensabile che le amministrazioni investano ulteriori risorse in questa direzione, come in parte stanno già facendo”.

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