79° Anniversario del sacrificio di Pore Mosulishvili
sabato 2 dicembre 2023 – ore 10.00, Cimitero di Arona
Nel 79° anniversario della morte di Pore Mosulishvili, valoroso combattente per la Libertà, si è tenuta una cerimonia commemorativa presso il Cimitero di Arona sabato 2 dicembre alle ore 10. In questa occasione, è stata deposta una corona al sacrario per ricordare il suo coraggio straordinario e il suo contributo alla lotta per la libertà.
Nato nel 1919 a Kvemo Machkaani, Georgia, Pore Mosulishvili ha lasciato un’impronta indelebile nella storia. Arruolatosi nell’Armata Rossa nel 1939, ha combattuto con grande coraggio durante l’invasione tedesca dell’Unione Sovietica, meritandosi la nomina di sottufficiale sul campo. Catturato dai tedeschi nel 1944, Mosulishvili è stato incorporato in un reparto speciale e trasferito in Italia con altri prigionieri sovietici e cecoslovacchi. Tuttavia, anziché accettare la sua condizione, Pore ha valutato la situazione e si è messo in contatto con i partigiani della 118a Brigata Garibaldi il 7 settembre 1944. Con altri 36 ex prigionieri georgiani, ha abbracciato la causa della Resistenza Italiana. Nel novembre dello stesso anno, durante una violenta controffensiva nazifascista nella zona del Mottarone-Vergante, Pore Mosulishvili si è distinto. Il 3 dicembre, accerchiato e con scarse munizioni, ha scelto di sacrificarsi per il bene della causa. Affrontando coraggiosamente i tedeschi, ha dichiarato di essere il comandante, esclamando “Viva i partigiani, Viva l’Italia libera, viva l’Unione Sovietica” fa ancora pochi passi, si punta la pistola alla testa ed esplode l’ultimo colpo rimasto in canna.
Alla commemorazione sono intervenuti Lucia Caruso, presidente Anpi Arona, Flavia Filippi, sindaco di Belgirate, Piero Beldì, Vicepresidente della Casa della Resistenza di Fondotoce e Nino Caputi, segretario Anpi Arona. Erano presenti anche la nipote di Pore, Tamara Akhalshenishvili, Nunu Geladze, presidente “Georgia nel cuore” e Bashkin Alekse in rappresentanza del consolato russo.
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