Cri Arona: abbiamo paura ma ci siamo
mercoledì 1 aprile 2020 – Comunicato stampa Cri Arona
“Anche noi abbiamo paura ma ci siamo” recita un ringraziamento che abbiamo affisso sul muro della sede ed allora a qualcuno – giustamente – potrebbe sorgere la curiosità: “Ok, ci siete ma… che fate?”
Ed allora, doverosamente, racconto.
All’inizio la vera battaglia è stata riuscire a dotare il nostro personale dei necessari dispositivi di protezione individuale.
Per noi come per tutti, praticamente da un giorno all’altro, anche le mascherine che abitualmente si trovavano nei colorifici sono diventate merce rara ed introvabile.
Poi la stessa sorte è toccata alle tute protettive, ai gambali e anche alle visiere di protezione che di solito indossano i giardinieri tagliando il prato. È partita una caccia (letteralmente) al tesoro che ha, tra l’altro, scatenato una gara di solidarietà ed in questa gara, senza che tutti gli altri che ci hanno dato una mano me ne vogliano, una menzione particolare la devo dedicare al Sindaco di Castelletto – Massimo Stilo – che è riuscito, non ci chiederemo mai come, a farci arrivare materiale introvabile in quantità importante per le nostre necessità.
Le disposizioni della centrale ci impongono una rigida preparazione quando “usciamo” su un sospetto codice COVID, il materiale di protezione è tutto monouso e le uscite sospetto COVID hanno subito un’impennata; facile dedurre che continuiamo ad essere sul filo del rasoio… Ma per ora non ci stiamo tagliando.
I nostri servizi “ordinari”: trasferimenti, visite e dimissioni sono drasticamente calati (gli ospedali hanno sospeso determinati interventi), ma in compenso sono aumentati sia i servizi in convenzione con il 118 strettamente legati al contagio sia, in questi ultimi giorni, i trasporti dei pazienti che, superata la fase critica della malattia, vengono trasferiti dagli ospedali di “prima linea” a strutture che si sono in tutto o in parte riconvertite per la gestione delle “convalescenze” COVID-19.
Anche per questi servizi la protezione indossata dai nostri operatori è quella massima prevista: calzari, tuta protettiva, maschera FFP2, schermo protettivo e doppio guanto più guanto chirurgico atto a sigillare manica della tuta di protezione e guanti stessi, perché nessuna fessura deve rimanere aperta. I tempi di vestizione (e soprattutto di svestizione, considerando i capi infetti) alla vostra immaginazione.
In tutto ciò i nostri volontari hanno potuto contare, per altro come già accadeva in tempi “normali”, sul supporto delle nostre due volontarie che di mestiere fanno le psicologhe le quali, con il solito senso del servizio, si sono messe gratuitamente a disposizione dei volontari che sentissero la necessità di un debriefing un po’ più approfondito.
Tramite la Croce Rossa di Roma sono arrivate le adesioni dei “Volontari temporanei”: persone che, con generosità e senso civico, si sono messe a disposizione in questo momento critico.
Ovviamente il loro utilizzo è rigorosamente subordinato a situazioni di quasi assoluta sicurezza e quindi, con questo gruppo, abbiamo affiancato i nostri volontari, i volontari della protezione civile e di altre associazioni nella “copertura” del Centro Operativo Comunale e del servizio spese a domicilio: in gruppi tarati sulle reali esigenze dello specifico punto vendite, in due turni al giorno, 18 volontari temporanei sono impegnati dal lunedì al sabato nei 4 supermercati con cui collaboriamo per garantire una spesa “da casa” sempre più facile e puntuale.
Abbiamo ricevuto più offerte di collaborazione rispetto a quelle che sono le attuali necessità e quindi per ora “solo” 30 volontari temporanei vengono regolarmente coordinati nella copertura dei servizi, mentre gli altri, non appena si renderà necessario ampliare lo schieramento, verranno contattati ed arruolati.
Stiamo cercando di dedicare un servizio particolare ai celiaci della zona e siamo in fase di espansione degli incarichi anche con altri comuni: la nostra tendenza, grazie ai volontari “stabili” ed a quelli “temporanei” è quella di rispondere “Si può fare!” ad ogni esigenza che comuni, COC o sistema sanitario ci richiedesse.
È saltata la raccolta alimentare con la quale normalmente “alimentiamo” la distribuzione di generi di conforto alle famiglie in questo momento più sfortunate ma, grazie a sponsors specifici ed a parte delle donazioni che generosamente sono arrivate in questo momento, CRI Arona ha fatto la spesa e le borse alimentari verranno regolarmente distribuite; perché se è vero che siamo in una situazione di emergenza è altrettanto vero che nessuno di quelli che si aiutavano nella “normalità” può essere ora lasciato indietro.
Va detto che sempre più spesso non dobbiamo preoccuparci di perder tempo a cucinare perché, con frequenza, le pizzerie della zona recapitano in sede all’ora di pranzo pacchi di ottime pizze che ci donano.
Grazie infinite a tutti: ogni aiuto è un aiuto prezioso, sia esso in denaro, sostegno, cibo, solidarietà o simpatia.
Qualcuno inizia ad essere stanco di questa situazione, mica siamo angeli, supereroi o altro, come a volte qualcuno dice, ma spesso noto che basta magari una brioche inattesa che viene recapitata in sede, un sorriso, un “grazie” ricevuto consegnando una busta della spesa su un pianerottolo, per abbattere la stanchezza psicologica, ricaricare le pile e ripartire con nuovo slancio, perché ormai l’abbiamo capito tutti: questa non è una gara sui cento metri dove conta lo sprint, questa è una maratona, e visto il poco che serve per ricaricarci, sono fiducioso che arriveremo in fondo in piedi… magari a pezzi, ma tutti insieme potremo alzare le braccia al cielo e coniare un nuovo Hashtag: #lodicevamochesarebbeandatotuttobene!!, senza allegria, con la malinconia per le tante persone che – a causa di questo virus – hanno dovuto soffrire e per tutti coloro che – purtroppo – non ce l’hanno fatta ma quelle braccia al cielo le alzeremo… ed oggi quel momento è di un giorno più vicino rispetto a ieri.
Luca Lombardi – Delegato Stampa CRI Arona
In questi giorni tanti chiamano per sapere il codice IBAN perchè vogliono darci una mano
Croce Rossa Italiana – Comitato di Arona
IT68O0306945379100000001125 – O di Oscar
Grazie! #finiratuttobene