Impronta Civica, Consiglio Comunale del 15 novembre 2024 – Parcheggio via Torino
mercoledì 20 novembre 2024 – Comunicato stampa
Venerdì scorso in Consiglio Comunale con 12 voti favorevoli e 5 contrari, la maggioranza ha approvato l’acquisizione della ex concessionaria auto di via Torino. Entro il 30 novembre dovrà essere fatto il rogito. Il prezzo di acquisto è pari a 480.000 a cui si aggiungono 36.600 euro (IVA inclusa) come prezzo per la cessione del contratto preliminare sottoscritto il 7.3.2024 da una società aronese già interessata all’acquisto, 3.983,66 (IVA incl.) per spese notarili, 40.669,40 per imposte, 14.640,00 (IVA incl.) per la provvigione al mediatore, totale 545.893,06, di poco inferiore alla perizia giurata fatta dal tecnico esterno pari a euro 553.000.
Una perizia su cui abbiamo sollevato dei dubbi in sede di consiglio comunale. In primo luogo ci chiediamo come mai non è stata fatta dall’Agenzia delle Entrate, come normalmente avviene, anche se l’obbligo in tal senso non c’è più dal 2020. In secondo luogo, la perizia di stima presenta delle criticità, non essendo state valutate alcune caratteristiche del fabbricato che avrebbero dovuto ridurne il valore, quali i vincoli di utilizzo dell’immobile e le spese necessarie per la bonifica che saranno a carico nostro, e questo a causa della presenza di specifiche clausole contrattuali che escludono le normali garanzie in caso di vizi.
Nei prossimi mesi verrà fatto il progetto del parcheggio. Prima di allora il Comune dovrà chiedere (ed ottenere) 1) l’autorizzazione da RFI per la deroga alla fascia di rispetto prevista per legge, 2) la verifica dell’interesse culturale del bene dalla Sopraintendenza, in parte costruito oltre 70 anni fa, 3) verificare e calcolare i costi della bonifica dall’amianto e del suolo poichè precedentemente era presente un’officina meccanica.
Non sappiamo ancora quanti posti auto saranno disponibili. Sicuramente qui non si può scendere di un piano (nemmeno due) o sopraelevare, e questo per il vincolo ferroviario e per il fatto che passa il Rio San Luigi.
Per fortuna, e anche perché ce lo impone la legge, il parcheggio non sarà una colata di cemento, ma in autobloccanti con erba e aiuole. L’auspicio è che si prevedano soluzioni più innovative, meglio ancora con opere di drenaggio urbano deimpermeabilizzando le superfici, creando aree di bioritenzione, canali vegetati, pavimentazioni drenanti, etc…
Sicuramente il parcheggio non potrà essere realizzato come previsto nella bozza di progetto pubblicizzata in campagna elettorale dal Sindaco, che dedicava a verde solo i quattro vertici dell’area senza tenere in considerazione la presenza del Rio San Luigi
Ad oggi non è chiaro, quindi, quanti parcheggi verranno realizzati e come saranno gestiti. Per ora è stato riferito che, di notte, saranno gratuiti per i residenti, e di giorno sarà previsto un utilizzo che ne favorisca la turnazione, con zona disco o, come riferito in Consiglio dal Sindaco, una tariffa simbolica di 5 centesimi o, anzi, 1 centesimo! È stata esclusa la vendita degli stalli.
Pur consapevoli che sarà una riqualificazione di una zona attualmente degradata, che potrà portare benefici per i residenti, negozianti e commercianti di via Torino e delle aree limitrofe, riteniamo che un’opera così importante, strategica e impattante sulla viabilità avrebbe meritato una attenta riflessione e maggiore condivisione.
Poteva essere l’occasione per “tirare fuori dai cassetti” il Piano del Traffico e cominciare a ragionare in modo coordinato e a lungo termine sulla visione della città (non solo per la durata di un mandato). Riteniamo doveroso analizzare come questo ulteriore posteggio, in centro, possa gravare ulteriormente su una zona già spesso congestionata.
Solo con una visione d’insieme, come prospettavano in campagna elettorale, sarà possibile prevedere e porre rimedio alle situazioni critiche.
Inoltre, visto che al momento conosciamo solo i costi per l’acquisizione dell’area, per poter giudicare se sarà o meno un buon intervento ci mancano, come già esplicitato, dei passaggi fondamentali: non conosciamo la maggior parte dei costi di demolizione, bonifica e costruzione.
La proposta da votare in consiglio non era corredata da una progetto di fattibilità tecnica ed economica per permettere a consiglieri e cittadini di capire e giudicare.
Tutto è stato fatto di fretta, con urgenza, ed ogni istanza di approfondimento è stata respinta ed ignorata, perché vista dalla maggioranza come preconcetta opposizione.
Nulla di nuovo sotto il sole…
Gianluca Ubertini, Roberta Tredici e Cesare Bellodi.
Impronta Civica Arona