spettacoloteatralescrittoe
diretto da DACIA
MARAINI
con Barbara Amodio,
Miriam Bardini, Monica Guazzini, Gabriele Tuccimei, Marco Zannoni.
Un
palco senza sipario. Cinque aste e cinque microfoni. In principio lo
spettacolo teatrale di Dacia Maraini appare molto freddo,
spettrale. Fanno il loro ingresso cinque voci. Tre femminili
e due maschili che iniziano a scaldare i cuori, recitando fatti reali,
di cronaca, di tutto il mondo (Stati Uniti, Belgio, Albania, Nigeria,
Italia) in cui la protagonista, suo malgrado, è la donna.
Donne che, per motivi religiosi, culturali, d’ignoranza e di
bisogno, vengono oltraggiate nella loro persona, dignità e
libertà. Sono eventi veri raccolti da Amnesty International,
che leggiamo tutti i giorni sui quotidiani o che ascoltiamo tutti i
giorni al telegiornale e a cui non riusciamo a porre attenzione.
Scorrono con “Passo Affrettato” vicono a noi! Il
teatro della Maraini ha avuto il merito rallentare il passo, di creare
un effetto slow motion fino a fermarsi. A riflettere. A comprendere
queste realtà. La riflessione è stata
molto intensa grazie anche alla splendida disponibilità di
Dacia Maraini ad interloquire con il pubblico presente in
sala al termine dello spettacolo; circondata e accompagnata dai suoi
attori.
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