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Bike Night Milano – Arona 2025

domenica 29 giugno 2025 – Piazza del Popolo 
Anche quest’anno, domenica 29 giugno nelle prime ore del mattino, Arona ha accolto l’arrivo della Bike Night Milano–Lago Maggiore. Il bel tempo ha reso questa tappa particolarmente piacevole, con i ciclisti che sono giunti in anticipo rispetto all’edizione precedente, penalizzata dal maltempo. L’immagine dei partecipanti che attraversano la città in sella, mentre il sole sorge sul lago, ha regalato un momento davvero suggestivo. 
Peccato che ad accoglierli non sia stata una città pulita e ordinata, ma un paesaggio urbano deturpato dai residui della movida notturna: bicchieri, bottiglie di alcolici e resti di cibo che un corvo ha anche approfittato per fare colazione. Uno scenario che non solo offende il decoro, ma racconta di un turismo “mordi e fuggi”, spesso poco rispettoso degli spazi pubblici. 
Un plauso sincero va agli operatori del Medio Novarese Ambiente, che ogni giorno — con impegno e discrezione — rimettono in ordine ciò che gli eccessi serali lasciano dietro di sé. Senza il loro lavoro silenzioso, il volto della città sarebbe ben più compromesso.
EGS – CC By Nc Nd

Segue il comunicato stampa dell’organizzazione
La passione per la bici è rimasta sveglia tutta la notte: entusiasta, colorata, luminosa. È stata la festa della bici la Bike Night Milano-Lago 2025, che nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno ha illuminato il centro di Milano fino ad Arona sul Lago Maggiore con 900 cicliste e ciclisti di tutte le età provenienti da ogni parte d’Italia. 
Giunta alla nona edizione, la Bike Night da Milano ad Arona era la seconda tappa del tour delle pedalate notturne di 100 km organizzate da Witoor. C’erano davvero tutti per la notte in bici più lunga dell’anno: la partecipazione di tante cicliste (22% del totale), di giovani e meno giovani, di gruppi di amici, famiglie con bambini al seguito, per un corteo di luci ed entusiasmo trasversale e colorato. Un’energia che ha iniziato a riempire i giardini Indro Montanelli dalle ore 21, e cresciuta ora dopo ora, quando sono arrivati nel cuore di Milano iscritti di ogni tipo: super allenati, alla prima esperienza in un viaggio in bici, italiani e stranieri. Musica e atmosfera elettrizzante per l’evento che anche quest’anno ha confermato numeri e gradimento altissimi: quasi 900 presenze, con il 65% proveniente da fuori provincia. E non poteva mancare anche Treesport, main partner del tour Bike Night, che con il suo supporto ha rafforzato il messaggio ambientale e sportivo dell’evento. 
Dalle 23.30 è iniziato l’incolonnamento dei ciclisti per la partenza. Poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando i partecipanti, di tutti i tipi, sono partiti scortati dalla Polizia Municipale fino a Porta Genova. Spettacolare la sosta in piazza Duomo dopo mezzanotte, per una Milano così piena di bici, a quell’ora, come solo una volta all’anno può capitare. Poi il programma della Bike Night prevedeva un percorso cicloturistico lungo l’Alzaia del Naviglio Grande e il Ticino, tre ristori e la colazione in piazza ad Arona. Il gruppo è sempre stato scortato dall’assistenza meccanica di Witoor e dall’assistenza medica. 
Tante storie che si sono mescolate durante la notte, in un filo luminoso che si è via via sgranato strada facendo. Ogni ristoro il momento per rifare pieno di energie: a Palazzo Stampa ad Abbiategrasso, dopo 27 km, grazie all’Antica Posteria Invernizzi, a Nosate, grazie all’associazione Angeli del Bello, dopo 52 km, e a Somma Lombardo, alla Cascina Enola – La Ticinella lungo il Ticino, dopo la Diga del Panperduto, al 72° km. Il fascino del pedalare al buio, il sentirsi parte di un evento unico nel suo genere ha dato l’energia a tutti i partecipanti per superare le tante ore in sella e i 90 km effettivi, che hanno vissuto una vera piccola grande impresa. 
Dalle ore 4 i primi arrivi in piazza del Popolo ad Arona. Ad attenderli la colazione da Strobino e il riposo sulle rive del Lago Maggiore. L’ormai tradizionale arrivo in piazza del Popolo, con l’alba sul lago, è uno dei punti più belli dell’intero tour delle Bike Night, per una tappa tra Lombardia e Piemonte. La gioia di aver costruito un ricordo memorabile, la scoperta di nuovi limiti personali, la sorpresa di vivere territori in modo nuovo: tante sensazioni che si sono mescolate e creano il mix unico tipico delle Bike Night. L’unico evento che raduna insieme bici da corsa, gravel, mtb, tandem, e-bike, bici reclinabili. Alta la presenza femminile, oltre 22%. 

«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo partecipativo e innovativo», commenta Simone Dovigo, presidente Witoor, «offrendo un viaggio da ricordare e raccontare agli altri, ed è proprio l’intreccio di storie, emozioni e tipologie diverse di partecipanti l’impatto più significativo della Bike Night». «Dopo 11 anni continuiamo a pensare che la bici sia sempre più di tutti, a tutte le ore: conclude Dovigo – con Bike Night accendiamo la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km. E abbiamo scelto format nuovi per l’Italia, come pedalare di notte: un’esperienza ancora magica e sorprendente che sa coinvolgere un pubblico nuovo che si appassiona alla mobilità sostenibile».

«Anche quest’anno abbiamo offerto una notte in bici tra bellezza e magia, – spiega Simone Dovigo, presidente Witoor –. Arona e il Lago Maggiore, sono ormai diventati la casa della Bike Night, grazie all’enorme partecipazione che registriamo ogni anno. Il percorso si conferma speciale con l’arrivo all’alba in riva al Lago Maggiore, nel centro di Arona. Un modo di ammirare il Lago Maggiore straordinario visto che non conta il cronometro e non c’è ordine di arrivo: è un evento che racchiude elementi quasi primordiali che portano a salire in bici: il buio, l’orario, la notte e l’alba. Perché quello che non si vede, lo si percepisce con gli altri sensi». 

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