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anno 2025Cronaca e attualità

Guida Blu 2025, Arona resta a due vele per l’inquinamento

martedì 17 giugno 2025 – Comunicato stampa 
Presentata la Guida Blu 2025 di Legambiente e Touring Club Italiano con assegnazione delle Vele alle spiagge più belle Assegnate 5 vele a Cannero Riviera, 4 vele a Cannobio, Verbania e Orta. Tre vele a Baveno, Belgirate, Lesa, Meina, Dormelletto, Oggebbio e Ghiffa.
Solo due vele ad Arona e Stresa, a causa delle situazioni di grave inquinamento riscontrate da diversi anni in alcuni immissari a lago.

16 giugno 2025. Presentata a Roma, nei giorni scorsi, la venticinquesima  edizione de “Il Mare più Bello 2025”, la Guida Blu alle migliori località costiere di mare e di lago di Legambiente e Touring Club Italiano.
Il mare più bello passa in rassegna oltre 300 comuni costieri italiani, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli, premiando con il massimo riconoscimento, le Cinque Vele, i comuni che hanno saputo coniugare al meglio la qualità dei servizi offerti al turista con scelte coraggiose e innovative nel segno della sostenibilità ambientale.

Il Verbano Piemontese vede classificate ben 12 località su 78 Comuni lacustri di 9 regioni italiane. 

5 VELE ***** – CANNERO RIVIERA (VB)
4 VELE **** – VERBANIA (VB), CANNOBIO (VB)
3 VELE *** – OGGEBBIO (VB), GHIFFA (VB), BAVENO (VB), MEINA (NO), LESA (NO), DORMELLETTO (NO), BELGIRATE (VB)
2 VELE ** – STRESA (VB), ARONA (NO)

Le località del Verbano della sponda lombarda inserite nella Guida TCI/Legambiente sono Maccagno, Ispra e Ranco con tre vele.

Le altre località piemontesi classificate sono Avigliana (To) che conferma le 5 vele. Orta San Giulio (No) che conferma le 4 vele, Candia Canavese (To) e Viverone con 4 vele e per il lago Sirio: Chiaverano (To) con 4 vele e Ivrea (To) con una sola vela. 

In totale sono 32 i comuni sui laghi, che hanno ottenuto le bandiere delle cinque e quattro Vele.

Le province autonome di Trento e Bolzano si confermano tradizionalmente le più premiate con 4 località e la conquista del primo posto in classifica con il comune di Molveno (Tn), vero avamposto di una rivoluzione lenta che, sul modello della località marittima di Baunei, si è posto l’obiettivo di ripensare le strategie di sviluppo turistico del territorio e contingentare il carico di ospiti, mettendo in atto uno studio per individuare il “numero giusto” di presenze che assicuri l’equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente.

Per ulteriori approfondimenti: https://guidablu.legambiente.it/laghi/2025

I criteri di assegnazione delle Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.

Sono 483 i centri balneari indicati dal Touring Club. Legambiente ne ha selezionati 343, tra i quali 78 di località lacustri, sulla base dei dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità.

I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dagli equipaggi della Goletta Verde e di Goletta dei Laghi. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni molto approfondite.

I parametri sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Così, vi saranno località naturalisticamente più significative delle premiate con le 5 vele, ma con servizi turistici non eccellenti. Altre località possono contare su strutture ricettive impeccabili in aree dove però mare o il lago e le coste sono state più compromesse. La scelta degli indicatori e la loro attribuzione a differenti macroaree ha tenuto conto di requisiti chiave, definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle ecolabel che seguono i criteri del progetto Life “VISIT”. Questi requisiti includono l’uso del suolo, il degrado del paesaggio, la biodiversità, la gestione dei rifiuti e delle acque reflue, il trend della pressione antropica determinata dal turismo, il traffico e le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile, la disponibilità di mezzi di trasporto a basso impatto e le politiche di decabonizzazione messe in atto nei territori.

“La Blue economycommenta Massimiliano Caligara, presidente dl circolo Legambiente Gli Amici del Lago rappresenta un pezzo di economia fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici al 2030 e quelli del Green Deal europeo, ma è importante un approccio sempre più sostenibile conciliando la promozione dei settori marittimi e lacustri, nuova occupazione, la conservazione di habitat e biodiversità e definire una governance condivisa con regole chiare. Le esperienze delle località balneari a cinque vele premiate da Legambiente, insieme al Touring Club Italiano, dimostrano come ciò sia fattibile partendo da un turismo sostenibile capace di valorizzare il territorio e il capitale naturale affrontando al tempo stesso le tante problematiche ambientali come crisi climatica, inquinamento e overtourism”. 

Roberto Signorelli, vicepresidente del circolo territoriale di Legambiente ha dichiarato: “Mediamente le  località lacustri del Verbano Piemontese e il  lago d’Orta hanno conseguito risultati molto significativi, grazie a politiche di tutela ambientale e di protezione degli  ecosistemi lacustri  che sono state messe in atto dalle amministrazioni, in stretta collaborazione con le comunità locali e anche grazie alla capacità di fare rete tra i diversi portatori di interesse nel territorio. In linea con le tendenze generali, oggi l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale inizia ad assumere la giusta considerazione, affiancandosi ai legittimi interessi di sviluppo dell’economia del turismo. Per  restare al passo con i tempi è necessario modificare e adeguare l’offerta dei servizi di ospitalità in  una logica di turismo slow, sostenibile ed esperienziale”.

 

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