
Presidio per il disarmo: in tanti ad Arona per dire no alla guerra
domenica 25 maggio 2025 – ore 16.00, zona Parlamentino – lungolago Via Marconi
Si è svolto domenica 25 maggio, dalle 16.00 alle 18.00 nell’area del Parlamentino di Arona, il “Presidio per il disarmo”, promosso da un ampio comitato di realtà associative. Un momento di mobilitazione pacifica che ha richiamato numerosi cittadini, riuniti per esprimere un chiaro dissenso verso le politiche di riarmo e riaffermare l’urgenza di costruire percorsi di pace.
Ad aprire il presidio sono stati don Benoit Lovati e don Renato Sacco, promotori dell’iniziativa, che hanno sottolineato l’importanza di dare voce a un’alternativa concreta alla logica bellica e alla crescente militarizzazione dell’Europa. A seguire, si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni aderenti, ciascuno portando riflessioni, testimonianze e richieste di impegno attivo per un futuro senza guerra.
La zona del Parlamentino si è presto affollata: volti giovani e meno giovani, bandiere della pace, cartelli e striscioni hanno riempito lo spazio tra l’imbarcadero e l’ex edicola. Un presidio partecipato e sentito, che ha unito tante voci diverse attorno a un messaggio condiviso: “Tacciano le armi, si dia spazio al dialogo” (Papa Francesco).
Nel manifesto che ha accompagnato l’iniziativa, si richiama l’attenzione sulle attuali scelte politiche dell’Unione Europea, accusata di rincorrere logiche di riarmo nazionale e di spesa militare crescente, a discapito delle priorità sociali. Il testo denuncia l’assenza di un progetto condiviso di difesa e chiede una riforma democratica delle istituzioni europee e internazionali, per ridare centralità alla diplomazia, ai corpi civili di pace e alla nonviolenza attiva.
Il comitato promotore era composto da: Agesci – Gruppo Arona 1, Oratorio di Arona, Caritas di Arona, Casa dei Popoli di Arona, Associazione “Città di Dio”, Libera – Presidio IIS Fermi di Arona, Istituto Marcelline di Arona, Gruppo “Insieme si può…”, Movimento Federalista Europeo sezione Novara – Verbania, Rete “Nondisolopane”, Associazione “Terra di Confine”, Associazione “La nuova Gerusalemme”, Anpi – Sezione di Arona, Pax Christi, Legambiente.
Un’iniziativa semplice, ma determinata, che ha voluto affermare con forza un principio tanto essenziale quanto trascurato: la pace si costruisce con scelte politiche coraggiose, non con nuove armi.
EGS – CC By Nc Nd







































