Arona agli aronesi, Cracking Art ad Arona: una grande occasione sprecata

venerdì 2 maggio 2025 – Comunicato stampa 
Cracking Art ad Arona: una grande occasione sprecata e l’ennesima superficialità dell’amministrazione comunale.
Apprendiamo del progetto “Il richiamo dell’acqua”, che ha portato ad Arona le installazioni della Cracking Art lungo vie e piazze del centro. Un’iniziativa che, sulla carta, avrebbe potuto rappresentare un’opportunità di valore per avvicinare cittadini e turisti all’arte contemporanea. Purtroppo, ci troviamo ancora una volta a denunciare l’approccio superficiale dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato alla Cultura nella gestione e promozione della cultura nella nostra città.
Non siamo contrari all’arte contemporanea, né tanto meno alla presenza di opere visive in spazi pubblici. Ma riteniamo che l’arte non possa essere ridotta a semplici installazioni decorative, posizionate senza un criterio, senza un racconto, senza un percorso che ne spieghi il significato e le intenzioni. A oggi, non risulta esserci alcun supporto informativo reale: né pannelli descrittivi adeguati, né una mappa, né una guida che possa accompagnare i visitatori in un’esperienza consapevole. L’arte, per essere vissuta, deve essere raccontata. E questo è completamente mancato.
Ancora più grave è apprendere che per il noleggio di queste installazioni siano stati spesi ben 40.000 euro, una cifra importante, risorse che avrebbero potuto sostenere progetti culturali di ben altro respiro. Arona vanta numerose associazioni culturali, realtà locali che lavorano con passione per promuovere musica, teatro, letteratura, storia locale. Eppure, queste associazioni vengono sistematicamente ignorate, mentre l’Amministrazione preferisce iniziative effimere e scenografiche, buone forse per una foto sui social, ma prive di radici e visione.
La città vanta numerosi luoghi per la promozione culturale che restano ignorati. In particolare, attendiamo ancora l’apertura del nuovo Museo di Arte Moderna, per il quale sono stati stanziati fondi significativi: 900.000 euro dalla Fondazione Cariplo e 560.000 euro dalla Regione Piemonte. Questo museo, rappresenta un investimento importante per la città, ma la sua realizzazione sembra procedere con lentezza e senza la dovuta attenzione.
Ci chiediamo allora: questa Amministrazione vuole davvero promuovere cultura, o punta solo a un turismo superficiale, da selfie mordi e fuggi? Preferisce lasciare un ricordo passeggero o costruire, finalmente, un’identità culturale che parli della nostra storia, del nostro territorio e delle nostre eccellenze artistiche?
Siamo profondamente amareggiati da questo ennesimo segnale di superficialità da parte dell’Assessorato alla Cultura. Arona merita di più. E i cittadini, così come i turisti, hanno diritto a una proposta culturale vera, viva e rispettosa dell’identità del nostro territorio.
Gruppo Consiliare Arona agli Aronesi