Presentato il libro “Arona e il Teatro Sociale”
sabato 4 gennaio 2025 – ore 16.00, Aula Magna “Paolo Perucchetti”
Sabato 4 gennaio 2025 alle ore 16.00, presso l’aula magna del Comune di Arona, si è svolta la presentazione del libro storico “Arona il Teatro Sociale. Spettacolo, cultura e società 1841-1954” di Giovanni Di Bella, edito da Compagnia della Rocca per la collezione «I quaranta». La serata è stata moderata da Chiara Fabrizi e arricchita da intermezzi musicali del tenore Fabio Pollegioni, accompagnato al pianoforte dal figlio Gabriel.
Il Teatro Sociale di Arona è stato un simbolo della città, molto più che un semplice luogo di cultura e spettacolo. Nato nel 1843, in piena Restaurazione, rappresentò il cuore pulsante della vita cittadina, ospitando non solo opere liriche, concerti e commedie, ma anche veglioni di Carnevale, dibattiti politici, conferenze, celebrazioni ed eventi mondani. Nel corso del Novecento, però, il teatro ha dovuto fare i conti con la concorrenza del cinema e con il cambiamento della società, che ha portato alla sua definitiva chiusura nel secondo dopoguerra. Divenuto poi cinema LUX, la struttura chiusa per anni è stata riaperta per l’ultima volta prima della sua demolizione nel maggio 2007 per la mostra del fotografo Renato Grignaschi “Ritratti e incontri. Trent’anni di fotografia”. Giovanni Di Bella, attraverso immagini e documenti, ha restituito alla memoria collettiva una realtà che ha profondamente segnato la comunità aronese per oltre un secolo.
L’autore, Giovanni Di Bella, è un esperto di storia locale del basso Verbano. Laureato in lettere classiche e docente fino al 2006, ha pubblicato numerosi studi sul territorio, collaborando anche con associazioni culturali e riviste specializzate.
All’interno del libro sono incluse due fotografie significative concesse da Emanuele Giovanni Sandon di ARONAnelWEB.it: la copertura in bronzo della bocca di aerazione e la capriata originaria del teatro, venuta alla luce durante la demolizione definitiva nel 2007. Giovanni Di Bella ha dedicato il libro alla moglie, ai giovani aronesi e a figure di rilievo come Carlo Giuliani, autore di “Arona nel Settecento”, e Peppino Tosi e Mario Bonazzi, editori dei volumi sulla storia della città, che hanno ispirato il suo amore per la storia locale.
EGS – CC By Nc Nd
ascolta l’audio della presentazione































