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giovedì 8 febbraio 2007
UNA VISITA GUIDATA ALLA COLLEGIATA DI SANTA MARIA IN ARONA.

 
navata chiesa Collegiata di Santa MariaE' stata proprio una bella serata quella di giovedì 8 febbraio, organizzata dal Lions Club Arona - Stresa. Dopo un incontro conviviale al Sala Stampa, sobrio ma raffinato, era stata messa in programma una visita guidata, aperta a tutti, alla chiesa Collegiata di Arona.
Pubblico numeroso e curioso. Vedere la nostra chiesa con gli occhi del turista è stata per tutti una piacevole sorpresa, così come lo sono state le guide davvero eccezionali: il dr. Alessandro Alganon, assessore comunale al patrimonio storico e appassionato cultore di storia aronese e la dr.ssa Silvia Ceffa che alla chiesa aronese ha dedicato la sua tesi di laurea, in particolare ai restauri che si sono succeduti nei secoli.
E così, dopo una breve ricollocazione nella storia delle origini della città, dall'Abbazia benedettina alla costruzione di una chiesa, naturalmente piccola, date le dimensioni del borgo intorno all'anno 1100, chiamata Santa Maria Vecchia, proprio di fianco all'Abbazia e della quale si conserva ancora qualche muro inglobato poi nella chiesa attuale, costruita negli anni dal 1468 al 1488. Dopo la premessa, tutti con il naso all'insù ad ammirare la facciata e il campanile in una serata forse un po' fredda, ma luminosa non solo per la bella illuminazione, ma anche per una splendente luna piena.
Con le indicazioni del dr. Alganon, i numerosi presenti hanno potuto immaginare la collocazione della prima chiesa con il campanile; non è stato difficile ritrovare il primitivo stile medioevale della torre, immaginandola senza l'attuale intonaco e limitata in altezza alla fila di archetti ciechi, tipici dello stile.
La facciata, ammirata dal lato dell'ospedale, si è rivelata più bella di quando, sempre un po' frettolosamente, vi si transita davanti senza soffermarsi sullo stile e sui particolari, come ad esempio la lunetta dell'affascinante Natività sopra il portale.
"Come mai una natività di Gesù se la chiesa è dedicata alla natività di Maria?". Le guide sono state concordi nel ricordare che a quell'epoca era stata influente la presenza e l'amicizia della famiglia Borromeo con i francescani (S. Francesco fu l'ideatore del primo presepe) e forse per questo motivo molte opere della Collegiata rappresentano la Natività: dal Polittico di Gaudenzio Ferrari, alla Natività dell'Appiani, ad alcune tele del Morazzone, come l'adorazione dei pastori e quella dei magi.
Naturalmente le sorprese maggiori si sono rivelate all' interno della chiesa, ammirato più da curiosi che da fedeli.
Una rispolverata su tante notizie che già si conoscevano, ma anche un po' dimenticate, così come su sorprendenti novità, con il gusto di ammirare indisturbati tanti piccoli dettagli che fanno della chiesa di Arona un edificio carico di storia.
Al termine i commenti si intrecciavano:"siamo così abituati ad entrare in chiesa per liturgie liete o tristi come per i funerali, che non abbiamo mai apprezzato i particolari, la cromaticità dei marmi (quelli veri) o la squisita fattezza delle statue lignee collocate al culmine degli archi nella navata centrale".
Una bella iniziativa quella del Lions Club Arona - Stresa ed un sincero ringraziamento al suo attuale presidente dott. Mauro Ramoni, che ha avuto l'intuizione di programmarla e di scegliere i "ciceroni" davvero molto bravi, perchè alla loro specifiche conoscenze sanno unire e trasmettere la passione per la loro città.
Graziella Padulazzi



comunicato del 13.02.2007
agg. 14/02/2007
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