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anno 2016Cronaca e attualità

monsignor Renato Corti è stato nominato cardinale

sabato 19 novembre 2016
Monsignor Renato Corti, vescovo emerito di Novara è stato nominato cardinale da papa Francesco nella Basilica vaticana insieme ad altri diciassette nuovi cardinali. Mons. Renato Corti aveva appreso la notizia dai padri oblati di Rho, la comunità in cui vive da quando ha lasciato Novara. L’avevano sentito alla televisione dopo la recita dell’angelus e lui l’ha saputo al suo rientro dopo la celebrazione delle cresime, la sua nomina è arrivata del tutto inattesa. ARONAnelWEB.it ricorda mons. Renato Corti in alcuni momenti importarti della comunità Aronese tra cui nel 2007 per la Celebrazione Solenne del 350° di fondazione del Monastero della Visitazione di Arona, nel 2010 per la Celebrazione del IV Centenario della Canonizzazione di San Carlo e tra i giovani per la Veglia diocesana delle Palme nell’aprile 2011.

Una breve biografia tratta da l’Osservatore Romano del 20 novembre 2016 pag. 6
Renato Corti arcivescovo emerito di Novara
Formatore nei seminari, stimato predicatore, stretto collaboratore di Carlo Maria Martini a Milano, pastore a Novara, vicepresidente della Conferenza episcopale (Cei), il cardinale ottantenne Renato Corti è una figura di primo piano nella vita della Chiesa italiana.
È nato il 1° marzo 1936 a Galbiate, allora provincia di Como, oggi di Lecco, nel territorio dell’arcidiocesi ambrosiana. Dopo le scuole elementari, nell’ottobre 1947 è entrato undicenne nel seminario minore diocesano, percorrendo tutto l’iter formativo fino all’ordinazione sacerdotale ricevuta il 28 giugno 1959 dall’arcivescovo Giovanni Battista Montini. Ha svolto il ministero di vicario parrocchiale presso l’oratorio di Caronno Pertusella fino al 1967, anno in cui ha iniziato l’attività di educatore nella scuola cattolica Collegio Rotondi di Gorla Minore, in provincia di Varese.
Nel 1969 è divenuto padre spirituale nel seminario teologico di Milano, sede di Saronno, e nel 1978 rettore del biennio teologico e dell’anno propedeutico. Con la nomina a vicario generale dell’arcidiocesi di Milano, nel settembre 1980 è iniziata la sua decennale collaborazione con l’arcivescovo Martini. Collaborazione consolidata dall’incarico di ausiliare di Milano, al quale lo ha chiamato il 30 aprile 1981 Giovanni Paolo ii, assegnandogli la Chiesa titolare di Zallata. Il 6 giugno dello stesso anno ha ricevuto l’ordinazione episcopale dallo stesso arcivescovo Martini, divenuto poi cardinale nel 1983. Come motto episcopale ha scelto Cor ad cor loquitur, lo stesso del cardinale John Henry Newman.
Il 19 dicembre 1990 è stato trasferito alla sede residenziale di Novara, dove ha fatto ingresso il 3 marzo 1991. Durante il periodo del ministero episcopale svolto nella diocesi piemontese — che sotto la sua guida ha celebrato nel 1998 il sedicesimo centenario dell’istituzione — ha promosso, tra l’altro, la causa di beatificazione di Antonio Rosmini e, in seno alla Cei, ha presieduto per un quinquennio la commissione per la cooperazione tra le Chiese e quella per il clero e i diaconi permanenti e la vita consacrata.
Un altro decennio particolarmente intenso è stato quello tra il 2005 e il 2015, durante il quale è stato vicepresidente della Cei. Un arco temporale che si è aperto e si è chiuso con due significative esperienze spirituali al servizio del successore di Pietro: nel febbraio 2005 Papa Wojtyła — appena due mesi prima della sua morte — lo ha chiamato a predicare gli esercizi spirituali quaresimali per la Curia romana, mentre nel 2015 gli è stato affidato il compito di scrivere le meditazioni per la via Crucis presieduta da Papa Francesco al Colosseo la sera del Venerdì santo.
Il 24 novembre 2011 ha rinunciato, per raggiunti limiti di età, al governo pastorale di Novara. Dal 7 febbraio 2012 risiede presso il santuario di Rho, nel milanese, officiato dai padri oblati dei Santi Carlo e Ambrogio, ma non ha interrotto la sua attività formativa, soprattutto a beneficio dei nuovi vescovi che giungono a Roma da tutto il mondo per partecipare ai corsi di aggiornamento promossi da alcune congregazioni vaticane. In particolare in questi ultimi due anni è stato animatore delle giornate di Nemi, un’iniziativa organizzata dal dicastero per i vescovi e realizzata con piccoli gruppi di presuli di varie nazioni.

 

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