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anno 2016Cronaca e attualità

Il pasticciaccio dei parcheggi nel centro storico

venerdì 26 febbraio 2016 – Comunicato stampa del Gruppo Consigliare Costruiamo il Futuro
Il pasticciaccio dei parcheggi nel centro storico
La situazione della sosta nelle vie della Ztl del centro di Arona, fino ad oggi, non era affatto idilliaca: anzi, sovente regnava il caos, con residenti, commercianti e impiegati a contendersi i pochi posteggi disponibili. Poi per fortuna ha deciso di metterci mano la giunta Gusmeroli, con il tatto e la propensione all’ascolto che la caratterizzano… adesso chi abita in centro trova, forse, a Meina il parcheggio libero più vicino!
Ricostruiamo sinteticamente la vicenda: fino a poco fa nella Ztl del centro storico c’erano circa 15-20 posti distribuiti fra via Conte Amizzone, via del Forno e via del Mulino. Lì i residenti potevano parcheggiare liberamente, anche se spesso gli spazi erano occupati da auto che non avrebbero avuto neppure il diritto di entrare nella Ztl. Ma questa è un’altra storia…
Secondo il Sindaco, la responsabilità del caos era dei residenti che in larga parte, pur avendo il garage, non lo usavano. E’ infatti cosa notissima che gli edifici secolari del centro storico sono tutti indistintamente dotati di autorimessa comodamente accessibile; i proprietari preferiscono però lasciare fuori la macchina per farsela rovinare dai vandali il sabato sera.
A novembre, allora, la Giunta aronese ha un’idea brillante: regolamentare la zona permettendo la sosta solo ai residenti che sottoscrivano un abbonamento annuale (il pass “bianco”), al modico prezzo di 250 euro l’anno. Bella idea! Peccato per un piccolo problema pratico: a fronte di una ventina di potenziali posti auto, le famiglie aventi diritto a richiedere il pass erano almeno dieci volte di più.
In altri termini, si metteva in vendita (a 250 euro) un servizio di cui l’acquirente non avrebbe quasi mai potuto godere. Perché un conto è non avere il posto garantito (come del resto accade teoricamente per larga parte degli abbonati aronesi), altro conto è essere praticamente certi di non averlo mai.
Di conseguenza nei mesi successivi quasi nessuno ha sottoscritto l’“abbonamento-truffa”: solo in 5, infatti, hanno ritenuto di acquistare ugualmente il pass bianco.
Gli stalli disponibili, a questo punto, da 20 diventano 4 (!), dipinti con strisce gialle in via del Mulino. Per inciso, osserviamo che due di questi sono ai limiti della regolarità (forse oltre): uno, infatti, praticamente impedisce ad un esercente di aprire e chiudere la propria serranda, l’altro insiste su un pozzetto dell’Enel.
Dicevamo che oggi sono rimasti 4 miseri stalli, riservati agli abbonati. E tutti gli altri residenti del centro? Si arrangino, possono sempre parcheggiare sul lungolago. Ah no, in effetti ci sono i lavori. Allora in Largo Compagnia dei Quaranta, che tutto sommato è vicino e ha una capienza di 60 posti. Ah no, a quel parcheggio si accede solo con gli abbonamenti riservati a chi risiede fuori Arona o in periferia: ai residenti del centro storico è precluso. Stesso discorso vale per Piazzale Barberi (parcheggio Asl), che sarebbe vicino, ma…
A breve porteremo in Consiglio comunale delle proposte su cui ragionare, per provare a risolvere i problemi cui abbiamo accennato, con la speranza che per una volta, colui che si crede il Re sole provi almeno ad ascoltarci.

Gruppo Consigliare “Costruiamo il Futuro”
Nino Muscarà – Alessandro Travaini

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